Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] , in Poesie, a cura di F. Flora, 2004, Ricciardi, Milano-Napoli, p. 640)? E di Robert Burton, autore di un Trattato della malinconia? E di che ci concediamo una scelta di gusto per dare un valore di compimento all’analisi del termine in questione: un ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] è accorciamento per ossìgeno (p. 198), nome mediato dal francese oxygène, a sua volta composto dal greco ὀξύς/oksýs ‘acido’ e da una forma derivante del verbo greco γίγνομαι/gignomai ‘generare’, a cui si attribuisce valore attivo (tale denominazione ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] senza particolare sforzo filologico, cominciamo a intuire il valore di una frase figurata come mi fai vibrare, da , Rime, a cura di E. Lamma, 1912, R. Carabba, Lanciano, p. 40). Altri derivati del cuoreQuando il sentimento o lo stato d’animo è comune ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] dire il simbolo che ha votato, l’uomo che ha votato (p. 88). Flusso di coscienzaSiamo di fronte a una descrizione biliosa dell zie, la mantella del nonno, bastavano piccole cose di poco valore, adesso tutto costa, tutto ha un prezzo e sorridere è ...
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La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] , però, solo a partire dagli ultimi anni del secolo XIX» (p. VI). Nel primo, Onore ai vinti: Arthur Pakscher e il tutti, pur in un’Europa allora tanto divisa, il valore dell’identificazione della mano di Francesco Petrarca – significava affermare ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] diafasica, all’espressione prendere la mano di e al valore di un’altra espressione: legarsi a qualcuno. Il 47, in Frammenti, a cura di G. Tedeschi, 2015, EUT, Trieste, p. 44)]. Sulle tracce dell’ămŏrIl verbo latino che c’interessa seguire nella sua ...
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di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] con i generi, trasformerà alcune féeries, come Il nano giallo (p. 83), in vere e proprie leggende eziologiche:Quei corpi così al quale – lo avrebbe scritto molti anni dopo Gianni Rodari (2013, p. 69) – le fiabe «escono dal loro limbo, ormai senza ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] I punti di forza della rivista trentina vertono dunque sul valore della manualità da parte di chi scrive in un'epoca futuro abita in noi senza che noi lo si sappia’). Biblio/sitografiaAzzolini, P., Brunelli, D. (ed.), Leggere le Voci – Storia di « ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] partono gli assiomi della vera Politica, e non dal Machiavellismo», p. 114). Ben più antichi, al contrario, il latino machiavellismus, né restrizioni normative.Al di là della questione del valore della marca [Niccolò] Machiavelli (cfr. Jackson 2021) ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] sé la connotazione negativa non trova giustificazione diretta né nel valore etimologico del nome né nella fama dei modelli a cui si son d’esta campana / Oni dona da ben si fa p…» (Tanini 1872, p. 132), che nella riedizione del 1886 diventa «Oni dona ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....
p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...