CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] andò colmando a mano a mano che il pensiero di un valore e di un significato che trascendessero i momenti del passato si basava sì sulla fermezza e sulla serietà con cui aveva sempre atteso alla sua opera, ma fu anche favorito dal nuovo rapporto ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] tutta". Nessuno, in effetti, come s'è visto, attese il C. sulla costaionica. Certi, ad ogni modo, Valachie, in Humanisme et Renaissance, VII (1940), pp. 273, 278, 283;A. Valori, Cond. e generali del Seicento, Roma 1943, pp. 88s.; L. Firpo, ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Imola e Faenza e poi tra Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non appena a lui e si contrappongono. E, nella divaricazione, aumenta il valore della sua compagnia - per la messa a disposizione della ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , e il supplizio avvenne a Siena. È possibile che C., attesa, come tutto fa pensare, l'importanza del fatto, si sia mossa no nel novero dei 33 anni - si concludono a Roma. Valore di testamento spirituale e di estrema testimonianza d'affetto hanno due ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ma alla quale è da credere avesse pur di quando in quando atteso a Roma, era compiuta. Nel pieno del lavoro lo richiamò coi classiche dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere" e Dionisio d'Alicarnasso, in Studi di filologia ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ambito scolastico. Di greco antico ebbe a Venezia un valoroso docente in G.B. Gallicciolli; dovette inoltre seguire a Francoforte sul Meno e il 7 settembre si fermò a Ostenda, in attesa dell'imbarco per l'Inghilterra.
Giunse a Londra il 12 sett. 1816 ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...]
Confessava, nel 1850, riandando a quel momento: "Avevo sempre atteso a cose più alla mano e più pronte a friggere. Se , alla quale molto fatica per ridare il tono e il valore della prima serie.
Voleva che il periodico pubblicasse "cose serie ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] non fossero affidate a studiosi di provato e, spesso, di grande valore.
Il lavoro svolto nelle Università di Roma e di Pisa, l per mano di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] quando, circondato dai parenti e da pochi amici, spirava.
Benché attesa, la notizia suscitò enorme impressione in tutto il mondo, e alla gente comune, legandola, più che alle istituzioni, ai valori che le avevano edificate, primi tra tutti l'amore per ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] v. Scritti inediti).
Senonché, in luogo di ricevere l'atteso riconoscimento dei servizi prestati, anch'egli fu colpito dalla avvicinava ai quarant'anni: e per l'innato ingegno, e il valore dei suoi maestri, il Reinaud, per es., si mise rapidamente ...
Leggi Tutto
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...