Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tra le due Repubbliche. La guerra divenne generale, quando la morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra e in particolare le famiglie, entrambe imparentate ai Valois, dei Borbone protestanti e dei Guisa cattolici. ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] cit., pp. 464-471.
62 In base all’Anonimo di Valois (Anon. Vales., I 6,30: «ibi etiam senatus constituit cui cronologia è incerta, ma non anteriore al 318: si veda L. De Giovanni, L’imperatore Costantino e il mondo pagano, Napoli 20032, pp. 31-61 ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Le Vite, II, 1967, p. 100), nel tempo in cui Giovanni Mincio da Morrovalle era generale dei Francescani, cioè tra il 1296 e pittore e miniatore al servizio di Carlo VI o di Jean de Valois, duca di Berry: Jean d'Orléans o, più verosimilmente, Etienne ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , i quali proprio dalla corte dei Valois avevano instancabilmente perpetuato azioni di disturbo antispagnole -62 (ora in Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, pp. 261-325 ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] la Grande (1256-1302), la quale vide se stessa, come s. Giovanni nel cenacolo, a fianco di Cristo nell'atto di appoggiare la testa sul l'altro, nell'inventario di oggetti appartenuti a Jean de Valois, duca di Berry (1340-1416): "Item, ung autre ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] 14° e agli inizi del 15° a Bourges per Jean di Valois duca di Berry sono in proposito un esempio precoce. L'attento studio Anna e Maria, del ciclo tipologico, e più tardi finestra di S. Giovanni: CVMAe, Deutschland, I, 3, 1994, pp. 16-64). Le figure ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] esse furono stampate negli anni 1480-1483 a Lovanio da Giovanni di Vestfalia. Un esemplare dell'opera, in possesso di Cristoforo 1991: Lestringant, Frank, André Thevet cosmographe des derniers Valois, Genève, Droz, 1991.
Lindgren 1985: Lindgren, Uta ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] cardinale legato Giovanni Francesco Commendone al momento dell'elezione. L'altro candidato, Enrico di Valois, non per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto di Giacomo Del Duca, di una ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] velluto nero" destinati al servizio d'Enrico III di Valois durante la sua sontuosissima comparsa lagunare del 18-27 , 332, 335, 342 (con rimostranze dello Zeno sul nipote del D. Giovanni e con allusioni, per lo più implicite, al D.); Ibid., Senato. ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] impregnato di simbologie costantiniane fin dai tempi dei Valois, come nota, a proposito del funerale di 59.
45 Per una visione complessiva si rimanda a C. Pietrangeli, San Giovanni in Laterano, Firenze 1997.
46 Molti elementi in C. Mandel, Sixtus V ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...