GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] la salvezza della propria anima e di quella di Alberto, un suo fratello defunto, il 18 nov. 1059 donò al monastero vallombrosano di Passignano una terra posta "in loco Prata Crisa". Tale legame con l'ambiente riformatore toscano è forse da porsi in ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] . Affò, Vita di s. B. degli Uberti, Parma 1788, ancora utile per l'appendice documentaria; M. Ercolani, S. B. degli Uberti vallombrosano, vescovo di Parma,in Riv. stor. benedettina, II(1907), pp. 31-64; N. Pelicelli, Vita di s. B. degli Uberti, Parma ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] hic latitat Leonora stirpe verendus" (Diz. stor. biogr., I, p. 328).
Fu a Roma uditore della S. Rota; prese l'abito vallombrosano in età adulta nel monastero di S. Prassede, dove fece la sua professione il 15 genn. 1488 nelle mani del generale dell ...
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Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] dei "conversi" o fratelli laici addetti alle cure materiali e al lavoro manuale, diedero una particolare fisionomia all'Istituto vallombrosano, con influsso anche su istituzioni monastiche fuori d'Italia, come quelle di Cîteaux e Hirsau. G. G. e i ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Cariano (VR) 2007, p. 269 n. 101, si deve la parola risolutiva circa la non appartenenza di Raniero al movimento vallombrosano. Di varia attendibilità, normalmente modesta o scarsa, le notizie che si possono trovare sul web (ove si può leggere, tra ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] cod. Laur. XX, 6, dei sec. XIV. Tutta la raccolta, che presenta caratteri stilistici unitari, è opera di un anonimo vallombrosano, che è da identificarsi coll'autore della Vita s. Humilitatis (Bibliotheca hagiographica latina, n. 4045) e che qui si ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] priva di solido fondamento la notizia che A. sia stato anche monaco del monastero di S. Sepolcro di Astino, forse vallombrosano, vicino a Bergamo, di cui però fu bene-fattore.
Recatosi, probabilmente dopo il 1110, "ad studia" a Parigi, come abitudine ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] della sua vita e dei suoi costumi. La scelta di una monaca di S. Felicita da parte del generale vallombrosano fece a torto ritenere vallombrosano anche questo monastero. Il primo documento in cui B. è nominatacome badessa di Cavriglia è del 17 dic ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] e il papa lo chiamò a Roma il 15 dic. 1378 insieme a Giovanni Upezzinghi da Calcinaia, priore di Pisa, al vallombrosano Giovanni delle Celle, a Pietro di S. Casciano, all'agostiniano Guglielmo Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano ...
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benedettino, ordine
Ordine monastico occidentale ispirato alla Regola di Benedetto da Norcia, a sua volta derivata dalla cosiddetta «regola del maestro», incentrata sulla vita in comune e sulla cooperazione, [...] (da Cluny), il cistercense (dall’abbazia di Cîteaux, Francia), diffuso per opera di Bernardo di Chiaravalle, quello vallombrosano e il camaldolese. I papi cercarono di favorire la centralizzazione, tramite il capitolo generale. Sotto Leone XIII fu ...
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vallombrosano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vallombrosa, piccolo centro e località di montagna del Pratomagno, nel comune di Reggello in provincia di Firenze: la foresta v.; i residenti v. (e, come sost., i vallombrosani). In partic., congregazione...
tozzia
tòzzia s. f. [lat. scient. Tozzia, dal nome dell’abate vallombrosano, e botanico, B. Tozzi (1645-1743)]. – Genere di piante scrofulariacee con 2 specie dei monti dell’Europa: sono erbe perenni, emiparassite, con rizoma ramoso coperto...