LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] figure laterali dello sfondo (i pagamenti riportano i nomi di fra Diamante [Diamante di Feo] - monaco carmelitano, poi divenuto vallombrosano, che fu a lungo assistente del L. - di un Piero di Lorenzo e di Bartolomeo Corradini, il fra Carnevale in ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] forse da Guido Fassi, detto Guido Del Conte (1584-1649), e fiorì fino alla metà del 18° secolo. In Toscana, con il vallombrosano E. Hugford e il suo allievo L.C. Gori (1730-1801; sua una Relazione dell’arte di lavorare in scagliola, ms. nella ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] ancora non riscossi almeno nel 1433, riguardavano personaggi come il conte Argento di Spoleto e l'abate vallombrosano di Marradi nonché artigiani variamente specializzati, come altri orafi, forzerinai, ecc. Quanto alla clientela, Giovanni - che nel ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] intitolata Dell' idea dello scriuere / di Giuseppe Segaro genovese; intagliata per lo molto reuerndo d. Epifanio dal Fiano Vallombrosano, priore dello Spirito Santo di Firenze, l'anno 1607 (cfr. Gori Gandellini, 1771; Osley, 1972, p. 139).
Spostatosi ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Acton), il dossale di S. Giovanni Gualberto (oggi nella chiesa di S. Croce a Firenze, ma proveniente dal monastero vallombrosano di S. Salvi), l'Annunciazione di Buffalo, NY (Albright Knox Art Gallery), lavori caratterizzati da una pittura accurata e ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] la Sacra Famiglia con s. Caterina, ora all'Ermitage di Leningrado, il pittore iniziò l'affresco con l'Ultima Cena nel cenacolo vallombrosano di S. Salvi, che, allogato nel 1519, fu portato a termine soltanto nel 1529. Esso è forse l'espressione più ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] interesse per un suo ripristino, avendo subito nei secoli numerosi interventi e manomissioni.
Nel 1881 Giovacchino Bondi, converso vallombrosano, si fece promotore assieme a don Camillo Orsini di una iniziativa in cui si caldeggiava il restauro del ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] di poco successive inviate al pittore, una da padre Alessandro Visconti (Bologna, 6 apr. 1718), l'altra dal monaco vallombrosano Ferdinando Orselli (Forlì, 9 apr. 1719), dalle quali si deduce la profonda familiarità del G. con alcuni esponenti di ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Mus. of Art). Dopo la pala di Pistoia si pone il complesso della Beata Umiltà eseguito per la chiesa del monastero femminile vallombrosano di Firenze. L'opera, dopo la distruzione del convento nel Cinquecento, passò alla chiesa di S. Salvi e poi nell ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] ottenuto di permutare il proprio conventino di S. Arcangelo delle Fontanelle, fuori dalle mura urbiche, con l'insediamento vallombrosano sorto presso l'antica chiesa dei Ss. Cassiano e Fortunato. Il trasferimento, sancito da papa Innocenzo IV (1243 ...
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vallombrosano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vallombrosa, piccolo centro e località di montagna del Pratomagno, nel comune di Reggello in provincia di Firenze: la foresta v.; i residenti v. (e, come sost., i vallombrosani). In partic., congregazione...
tozzia
tòzzia s. f. [lat. scient. Tozzia, dal nome dell’abate vallombrosano, e botanico, B. Tozzi (1645-1743)]. – Genere di piante scrofulariacee con 2 specie dei monti dell’Europa: sono erbe perenni, emiparassite, con rizoma ramoso coperto...