ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] la Sacra Famiglia con s. Caterina, ora all'Ermitage di Leningrado, il pittore iniziò l'affresco con l'Ultima Cena nel cenacolo vallombrosano di S. Salvi, che, allogato nel 1519, fu portato a termine soltanto nel 1529. Esso è forse l'espressione più ...
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Pagani, Maghinardo
Arnaldo D'addario
Figlio di Pietro di Pagano; ancora bambino fu affidato dal padre vicino a morire (metà circa del secolo XIII) alla " guardia e tuteria " - scrive il Villani - del [...] l'esposizione delle vicende del suo casato -, volle essere sepolto nella chiesa di S. Maria di Rio Cesare vestito dell'abito vallombrosano, dopo aver fatto lascito di larghe elemosine a chiese, a poveri, a monasteri, ordinando per di più che fossero ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] Scrive inoltre il F. di aver composto anche un altro "libro", contenente la trascrizione delle lettere del monaco vallombrosano Angelo, avversario del Savonarola, autore di numerose profezie contro il papa, l'imperatore e altri potenti, nei confronti ...
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TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] della Firenze dell’epoca. Tra costoro si annoverano alcuni membri della Compagnia di Disciplinati della Misericordia, come il vallombrosano Giovanni delle Celle e Niccolò di Sennuccio del Bene, al quale Torini indirizzò tre canzoni, che con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] e della sanguigna difesa del pamphlet, stilata insieme al fedele Alessandro all’indomani delle corrosive accuse del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei, il quale, per tutta risposta, rivolse la sua penna velenosa contro le Meditazioni sulla ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] esposto alla pubblica vista nella Cappella dei Principi in S. Lorenzo. La notizia si ricava dal diario di Valentino Calzolai, abate vallombrosano che il 21 settembre si era recato a Firenze ove aveva potuto ammirare l’opera.
Fu lo stesso Cosimo III a ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] interesse per un suo ripristino, avendo subito nei secoli numerosi interventi e manomissioni.
Nel 1881 Giovacchino Bondi, converso vallombrosano, si fece promotore assieme a don Camillo Orsini di una iniziativa in cui si caldeggiava il restauro del ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] 25 ag. 1374, dalla quale nacquero Ventura, Antonio, Agnola e Lena. Ancora il M. ebbe Francesco, abate del monastero vallombrosano di Corvaria, che fu corrispondente di Francesco Petrarca, Filippo, canonico aretino e pievano di S. Bavello, Bartolomeo ...
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Donati, Corso (in un documento bolognese anche Bonacursus)
Ernesto Sestan
Nato circa il 1250 (certamente non dopo il 1253, perché nel 1278 era già membro del consiglio dei Cento, per l'accesso al quale [...] a fuggire dalla città, è raggiunto da armigeri catalani al servizio del comune e ucciso dal loro capo, presso il convento vallombrosano di San Salvi, appena fuori dalle mura.
È dubbio che Corso avesse le qualità che, in questo tempo, portano altri ...
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MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] . 109 s.; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino. Studii biografici e critici, Torino 1897, p. 205; F. Tarani, L’Ordine vallombrosano. Note storico-cronologiche, Firenze 1920, pp. 57-59, 118; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 88 ...
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vallombrosano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vallombrosa, piccolo centro e località di montagna del Pratomagno, nel comune di Reggello in provincia di Firenze: la foresta v.; i residenti v. (e, come sost., i vallombrosani). In partic., congregazione...
tozzia
tòzzia s. f. [lat. scient. Tozzia, dal nome dell’abate vallombrosano, e botanico, B. Tozzi (1645-1743)]. – Genere di piante scrofulariacee con 2 specie dei monti dell’Europa: sono erbe perenni, emiparassite, con rizoma ramoso coperto...