LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] d'azione, nel far maturare la prospettiva dell'unità sindacale organica" (Turone, p. 328). Nei convegni aclisti di Vallombrosa s'iniziò anche a guardare con attenzione e senza pregiudizi alle trasformazioni del comunismo italiano e a mostrare grande ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] iniziò a collaborare, in qualità di notaio di fiducia, con Francesco Altoviti, eletto nel gennaio precedente abate di Vallombrosa e generale della Congregazione che da questa abbazia benedettina prendeva il nome. Al seguito dell'Altoviti il G. si ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] ex monaco di S. Paolo aveva rivelato agli antichi confratelli che, un paio di mesi prima, l'abate generale di Vallombrosa, Ruggero Buondelmonti, gli aveva suggerito di coinvolgere il G. in una congiura contro l'abate di S. Paolo, facendogli balenare ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] aggiunte le canonizzazioni di Pietro di Tarantasia (1191), di Ubaldo da Gubbio (1192), di Berardo di Hildesheim, di Gualberto di Vallombrosa (1193), di Rosendo di Dumio e nel 1197 quella di Geraldo di Sauvemajeur. Nel 1197 fu aperto anche il processo ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] di Lucca.
Tuttavia la situazione era piuttosto complicata: da una parte Ugo che era vicino alla cerchia riformatrice di Vallombrosa e teneva i contatti con i suoi monasteri di Settimo e Fucecchio; dall'altra in quel periodo aveva chiaramente preso ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] di teologia. Il D. fu in corrispondenza anche con un altro religioso, Giovanni dalle Celle, monaco eremita di Vallombrosa, legato da comuni discepoli alla scuola mistica di Caterina Benincasa. A parte i risvolti più puramente intellettuali, il D ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, I, Firenze 1971, p. 207; R.N. Vasaturo, Note storiche, in Vallombrosa nel IX centenario della morte del fondatore Giovanni Gualberto…, Firenze 1973, p. 132; W. Reinhard, Papstfinanz und Nepotismus unter ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] verso i monasteri, in una complessiva tendenza a prediligere le forme congregazionali, quali ovviamente Cluny, ma anche Vallombrosa, S. Vittore di Marsiglia, S. Benedetto di Polirone, divenuto centro dell'azione canossiana nel mondo monastico della ...
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vallombrosano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vallombrosa, piccolo centro e località di montagna del Pratomagno, nel comune di Reggello in provincia di Firenze: la foresta v.; i residenti v. (e, come sost., i vallombrosani). In partic., congregazione...