LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] di 115 anni e aver predicato regolarmente fin oltre i 100.
Come tutti i giovani valdesi che desideravano proseguire gli studi, nel 1629 il L. abbandonò le valli per studiare teologia a Ginevra. Lì, narra nell'autobiografia posta in appendice alla sua ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] malattia, il 3 nov. 1935.
Attaccatissimo alle sue valli, lo J. era divenuto un profondo conoscitore del 1935; vedi ancora: D. Jahier, Giovanni J., in Boll. della Società di studi valdesi, 1936, t. 65, pp. 5 ss.; F.C. Vinay, Bibliografia degli scritti ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] Savelli e il principe di Castiglione, ministro dell'imperatore. Si occupò inoltre del problema dei riformati valdesi nelle valli alpine, che era aggravato dalla presenza delle truppe francesi del maresciallo Lesdiguières, di tendenze calviniste ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] Villar era lo spagnolo Juan Perez, il cui ritorno nelle valli era stato richiesto dal B. nella lettera al Balbani.
pp. 220-224. Un intero fascicolo del Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXXI, (1961), n. 110, è dedicato al trattato di Cavour. Fonti ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] un tentativo di mediazione compiuto dai cattolici della Val Cluson, con la massima solennità dichiarò eretici e recidivi i valdesi della vallata e li consegnò al braccio secolare. Coloro che credevano di poter ottenere aiuto dal re di Francia furono ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] predicatore nelle missioni cattoliche delle valli del Piemonte abitate dai valdesi, diventando, anche grazie ai incarichi quello di prefetto apostolico delle missioni subalpine tra i valdesi, che la congregazione di Propaganda Fide aveva affidato alla ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] quest'ultimo periodo che il B. si occupò con maggior attenzione dei valdesi. Il vescovo di Torino, infatti, turbato dagli eccessi commessi da questi contro i parroci delle Valli, lo inviò nel 1448, accompagnato da una scorta armata fornita dal duca ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...