Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] del Sud, in Asia. In Italia il calvinismo è rappresentato dalla Chiesa valdese, la quale ha la sua maggiore concentrazione nelle valli del Piemonte dette, appunto vallivaldesi, con la loro capitale religiosa a Torre Pellice. Le chiese calviniste ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] eccezione. Una di queste è rappresentata dalla diocesi di Pinerolo, istituita nel 23 dicembre 1748, per controllare le ValliValdesi e per recuperare gli ‘eretici’ alla vera fede37. Nella lettera pastorale del 1960 monsignor Gaudenzio Binaschi (1883 ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] pubbliche. Il risultato fu la chiusura dell’Opera di Roma dopo appena due anni. Essa però ricominciò nel 1890 nelle ValliValdesi e da lì si sviluppò lentamente nel Nord e nel Sud d’Italia attraverso l’iniziativa di italiani rientrati nel loro ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] James Dixon, che era stato presidente della Conferenza metodista britannica, in un discorso nel 1849 disse a proposito delle ValliValdesi: «Ci si trova proprio sul confine dell’Italia. Metti un missionario o due che stiano attenti al procedere degli ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] , Roma 1999.
44 G. Watts, The Waldenses, cit., p. 175.
45 F. Toppi, Luigi Francescon, Roma 1997.
46 Originario delle Vallivaldesi, prima di assumere l’incarico negli USA, ebbe la cura delle chiese di Rio Marina (Isola d’Elba), Palermo, Vittoria ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] due diverse tendenze: l'una che reclamava un'azione repressiva e coercitiva da compiere con le armi soprattutto nelle Vallivaldesi, l'altra auspicante un regime di tolleranza accompagnato da una larga opera di persuasione e di istruzione religiosa ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957.
R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Roma 1958, ad indicem.
P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] , a eccezione di alcuni gruppi che s'insediarono nelle alte valli delle Alpi piemontesi e che dopo il sinodo di Chanforan (1532 . Nel 1984 un accordo tra lo Stato italiano e le Chiese valdese e metodista ha reso operante, almeno in parte, l'art. ...
Leggi Tutto
valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] di Innocenzo VIII. In questo periodo, anteriore all’adesione dei valdesi alla Riforma, non si può parlare di vere e proprie comunità valdesi nelle valli.
Il movimento valdese acquistò una totale autonomia di fronte alla Chiesa cattolica solo con ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...