Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] in nome di Carlo Emanuele II duca di Savoia, ordinava ai Valdesi dimoranti in Piemonte di andare ad abitare entro tre giorni dalla era del 25 gennaio) in quattro piccoli paesi delle valli del Pellice e dell'Angrogna. La crudeltà del provvedimento ...
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Pastore evangelico valdese. Nato ad Embrun nel 1641 dall'avvocato Pietro, console della città, e da Margherita Grosso, di famiglia emigrata da Dronero nelle valli pinerolesi, fu come i genitori di ardentissima [...] il passaggio del duca di Savoia alla lega di Augusta, la Francia dichiarava guerra al Piemonte, e i Valdesi, fatta la rentréé glorieuse nelle loro valli, si schieravano con il duca, con il quale l'A. trattava da pari a pari a Moncalieri, ottenendone ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] oggi si mostra la casa di Dante. Cacciaguida sposò una donna della valle padana, che diede il nome suo, o piuttosto del padre suo - a quella che, secondo lui, esattamente come secondo i catari e i valdesi (F. Tocco, L'eresia..., pp. 84, 140 s.), era ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] linguistico, aveva dovuto concedere autonomia statutaria a territori come la Valle d’Aosta, l’Alto Adige (poi reso regione assieme alla che portò nel 1561 al massacro di circa 2000 valdesi e all’abiura forzata dei superstiti, la parlata provenzale ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957.
R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Roma 1958, ad indicem.
P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] nell’Italia che cambia, 2013), la presenza di immigrati nelle Chiese valdesi è stimata intorno al 10%, in quelle metodiste sale al 15% UII, fondata nel 1996 con sede a Roma su iniziativa di Valle, raccoglie circa 5000 fedeli e ha firmato l’intesa con ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] padre e figlio o tra fratelli. Fanno eccezioni le piccolissime comunità valdesi delle valli alpine, sole depositarie dell’esperienza evangelica in Italia (le comunità valdesi della Calabria erano state sterminate negli anni Sessanta e Settanta)28. È ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] dell’italiano e del francese, quest’ultimo tradizionalmente usato come lingua di cultura presso le genti di confessione valdese delle valli Pellice e Chisone, qui immigrate a partire dal 13° secolo, attratte dal regime di tolleranza. I provenzali ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] , a eccezione di alcuni gruppi che s'insediarono nelle alte valli delle Alpi piemontesi e che dopo il sinodo di Chanforan (1532 . Nel 1984 un accordo tra lo Stato italiano e le Chiese valdese e metodista ha reso operante, almeno in parte, l'art. ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] pastorale e di predicazione, svolta anche nel corso delle sue visite pastorali, indirizzate in particolare verso le comunità valdesi delle valli del Pellice e del Chisone, presso le quali operò con moderazione e comprensione al fine di ricondurle all ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...