. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] in patria, trovava la nuova dottrina dilagata dappertutto nei suoi stati (a parte ancora il nucleo dei Valdesi, da tempo annidato nelle valli del Pellice). Il Memoriale attribuito a Nicolò Balbo (e invece probabiimente di Casciano del Pozzo) dipinge ...
Leggi Tutto
Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] Masino; e si presero misure per la sicurezza delle fortezze della valle d'Aosta e di Nizza. Intanto E. F. faceva costruire gli si presentarono: quella di Ginevra e quella dei Valdesi. Sperò sulle prime di poter essere designato dalle potenze ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Chivasso il 19 dicembre del 1943 insieme a E. Chanoux ed E. Page per la Valle d'Aosta, O. Coïsson, G. Malan, G. Peyronel e M. Rollier per le Vallivaldesi, ma vi mandò un rapporto che contribuì a farvi votare una energica rivendicazione autonomistica ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di Luigi XIV per un giudizio definitivo sugli indennizzi dovuti dai Valdesi a compenso dei danni provocati dalla rivolta.
Se già nel E. di estensione dei traffici da e per la valle padana), apparve sempre più impellente e giustificata la necessità ...
Leggi Tutto
JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] francesi, era divenuta evangelica quando aveva conosciuto il suo futuro marito.
Willy Jervis, cresciuto tra Milano e le vallivaldesi, era ingegnere. Dopo un primo impiego presso un’industria di frigoriferi, nel 1934 fu assunto alla Olivetti come ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] 1634.
Ancora una volta fu necessaria l'opera di mediazione della corte francese in occasione della rivolta delle Vallivaldesi nel 1655 e della violenta repressione che ne seguì. Occasione continua di conflitti minori fra il governo ducale, sempre ...
Leggi Tutto
Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] ordinaria è del tutto comune; allo stesso modo, i rapporti tra provenzale e piemontese saranno improntati, nelle ValliValdesi, a una certa commistione di impieghi.
Quanto a Guardia Piemontese, Telmon (1992: 25) ipotizza una gerarchia costituita ...
Leggi Tutto
CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...]
In questa diocesi a confessione mista (circa 30.000 cattolici e 20.000 valdesi), il ministero dello Ch. coincise con un momento importante per le vallivaldesi. Fornito di solida preparazione dottrinale, molto attivo e zelante, scrittore ed oratore ...
Leggi Tutto
SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] 238 s.).
Chiamato alle armi nel giugno del 1941, l’8 settembre 1943 lo colse ricoverato presso l’ospedale militare nelle ValliValdesi. Già membro, dal 1942, del Partito d’azione, decise di passare le linee tedesche e di raggiungere a Bari l’esercito ...
Leggi Tutto
Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] orali (Telmon 2001: 37-38).
Quanto alle aree del Piemonte a tutt’oggi francofone, Telmon (1994: 927) delinea per le ValliValdesi, dove la pratica del francese è andata confinandosi all’uso familiare di un numero sempre più esiguo di famiglie (il 10 ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...