VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle vallivaldesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e nonostante la vibrata opposizione dei teologi sabaudi, l'editto che restaurava la tolleranza del culto riformato nelle antiche vallivaldesi e che fu causa di serie controversie fra il ducato di Savoia e la Santa Sede. L'emanazione della carta ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] di Innocenzo VIII. In questo periodo, anteriore all’adesione dei valdesi alla Riforma, non si può parlare di vere e proprie comunità valdesi nelle valli.
Il movimento valdese acquistò una totale autonomia di fronte alla Chiesa cattolica solo con ...
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Torre Pellice Comune della prov. di Torino (21,2 km2 con 4644 ab. nel 2008). Situata a 516 m s.l.m. nella valle del Pellice, è località di soggiorno estivo e capoluogo delle cosiddette ‘vallivaldesi’.
Chiamata [...] dei signori di Luserna, sotto l’alta sovranità dei conti di Savoia. Come nel resto della valle, alla fine del 12° sec. o al principio del 13° vi si rifugiarono i Valdesi, i quali, accolti nel 1532 i principi della Riforma, vi inaugurarono nel 1556 il ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] e autunnale. È la zona questa delle meire e delle muande delle Alpi cuneesi e delle Valli di Lanzo, dei fourest delle vallivaldesi e provenzali, delle campagne della Tinea, delle casine delle Alpi Centrali, delle montagnette delle Alpi Savoiarde ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] quattromila cavalieri, il generale francese L. de La Feuillade perdeva tre settimane nel vano tentativo di ricacciarlo entro le vallivaldesi. Solo a metà luglio dunque l'assedio si faceva veramente energico. I Francesi miravano a romper la cinta dal ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] Nizza, il quale poi fu detto della Marina e diede origine alla Brigata Cuneo (7° e 8° reggimento fanteria). Nel 1734 nelle vallivaldesi si formò un battaglione che si disse de la Reine o la Regina; esso divenne nel 1741 il reggimento La Regina e di ...
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"Donna di maschio sentire e di regia magnificenza" la chiamò il Tommaseo. Nacque il 27 giugno 1785, da Edoardo di Maulévrier, nel castello di Maulévrier (Vandea). Vide ghigliottinati dalla rivoluzione [...] Alberto; provvide non solo ai bisogni del momento, ma anche a quelli delle generazioni future. Fondatrice di scuole cattoliche nelle vallivaldesi e della chiesa di S. Giulia in Torino, fu in grande dimestichezza con la corte papale e con Pio IX ...
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- Comune del Piemonte, in provincia di Torino, che prende il nome dal torrente omonimo, affluente del Pellice. Popolazione: 1400 abitanti. La valle d'Angrogna è una delle cosiddette ValliValdesi, ed ebbe [...] si parla un dialetto franco-provenzale. La valle dopo Serre si restringe in una gola di facile difesa e poi si allarga nel bacino di Pra del Torno (980 m. s. m.), ove i Valdesi si difesero contro gli assalti delle truppe sabaude: questa località ...
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Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle vallivaldesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] , con G. Gianavel, i due tentativi falliti di rimpatrio, e finalmente il "glorioso rimpatrio" (1689) degli espulsi. Riconciliatisi i valdesi col duca, li reclutò per lui e fu suo agente segreto presso la lega di Augusta; ma riavvicinatosi quello a ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...