VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] Val d'Aosta, in Atti della Società ligustica di scienze e lettere, 1930, pp. 212-217; L. Gherardelli, Il dominio glaciale nella Valle di Aosta e la sua influenza sul regime dei deflussi, in Annali dei Lavori Pubblici, 1931, pp. 232-244; G. Brocherel ...
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Il monte più elevato delle Alpi e di tutta l'Europa; sorge nella parte più interna della Val d'Aosta, dove l'elevata cresta spartiacque alpina si ripiega, fra le Alpi Graie e le Pennine, le prime dirette [...] tratto di parete, limitata da un'altitudine di 2300 metri, rispondente al limite della valleglaciale profondamente lisciata dai ghiacciai dell'epoca glaciale, i fianchi della montagna si aprono, formando una zona di terrazzi e di ripiani, solcati ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] . Tutto il paese ha morfologia molto aspra, con monti dai fianchi scoscesi e forre pittoresche. Circhi e laghi glaciali, valli sospese, rocce montonate, morene, ecc. restano testimoni della glaciazione, cui la regione fu soggetta nel Quaternario.
Il ...
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Storia dell'esplorazione (IV, p. 840). - L'ultimo decennio ha veduto intensificarsi l'attività esploratrice in diversi settori del continente, ma in special modo nelle regioni montuose mediane e dell'Asia [...] scendenti all'Oceano Artico, dallo Jana al Kolyma, intagliano con valli trasversali. Si tratta, a quel che pare, di masse di le montagne assumono aspetto alpino per l'entità degli apparati glaciali e recenti. A questo proposito, gli studî dello stesso ...
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GLARONA (A. T., 20-21; fr. Glaris; ted. Glarus)
Adriano Augusto MICHIELI
Adriano Augusto MICHIELI
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Cittadina della Svizzera nordorientale, con 5269 ab. (1930), a 481 m. s. m., alla sinistra del fiume [...] la Klön Tal, che reca alla Linth le acque del Silbern; oltre a varie valli secondarie. Dappertutto sono visibili le tracce del lavorio e degli apporti glaciali e la regione è quanto mai interessante dal lato geologico.
Il principale fiume del Cantone ...
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Catena montuosa dell'Antiappennino toscano, che si erge a breve distanza dal Tirreno, tra le valli della Magra e del suo affluente Aulella e quella del Serchio: è collegata alla dorsale appenninica dalle [...] fenomeni glaciali, ma numerose, sebbene non sempre facilmente identificabili, tracce di un antico glacialismo rinvenute caratteri più recenti. Ad Ameglia, a Cenisola e in altre valli della Toscana nord-occidentale, vennero in luce sepolcreti e tombe ...
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Sistema montuoso, che occupa una parte (nord-orientale) della regione da esso detta Balcanica, allungandosi, con forma lievemente arcuata, per circa 600 km., e con larghezza variabile da 20 a 45 km., dal [...] il sistema le creste acute e dentellate sono rare; mancano tracce glaciali, circhi e laghi, mancano anche le nevi perenni: in una gole a pareti ripide, ma più spesso si aprono in larghe valli i cui fianchi sono rivestiti di faggi e di querce.
Due ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] la Maiella non ha oggi peraltro ghiacciai o nevai permanenti; ebbe tuttavia, durante l'era glaciale, un notevole sviluppo di lingue ghiacciate, che scendevano verso N. nelle valli dell'Orte e dell'Orfento e anche a S. (vallone Macchia Lunga); ne sono ...
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SUFFOLK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Luigi VILLARI
Contea dell'Inghilterra sud-orientale (East-Anglia) compresa tra le contee di Norfolk a N., di Cambridge a O., di Essex a S.; a E. si affaccia sul [...] ricoperta da uno spesso e continuo strato di depositi glaciali, che rendono il suolo particolarmente fertile e adatto alle contea, tutti tributarî del Mare del Nord scorrono in valli appena delineate sboccando in mare con ampî e profondi estuarî ...
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L'acqua d'un fiume o d'un torrente in piena, che trasborda dal suo letto ordinario sopra le plaghe contigue, vi determina un'alluvione, trascinandovi il pietrame, l'arena, il fango, talora anche alberi [...] ripidi, allo sfociare degl'impetuosi torrenti di montagna entro le valli maggiori.
Se nel regime del corso d'acqua avvengono e morfologici del periodo glaciale quaternario, anche lontano dalle regioni che ebbero espansioni glaciali (fig. 2).
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...