CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...]
In questa diocesi a confessione mista (circa 30.000 cattolici e 20.000 valdesi), il ministero dello Ch. coincise con un momento importante per le vallivaldesi. Fornito di solida preparazione dottrinale, molto attivo e zelante, scrittore ed oratore ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Compagnia dei pastori di diventare ministro della chiesa riformata di Carignano in Piemonte, ma dopo due mesi si recò nelle vallivaldesi per iniziare il suo ministero pastorale ad Angrogna, con la cura anche di S. Giovanni di Luserna, dove iniziò a ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] due diverse tendenze: l'una che reclamava un'azione repressiva e coercitiva da compiere con le armi soprattutto nelle Vallivaldesi, l'altra auspicante un regime di tolleranza accompagnato da una larga opera di persuasione e di istruzione religiosa ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] indirizzata a favore dell'introduzione dei gesuiti nel ducato e a Torino, nell'allargamento delle missioni cattoliche nelle vallivaldesi e nel marchesato di Saluzzo.
Talvolta egli fu anche assorbito dalla sua passione di letterato. Già il duca ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] Anche la pietà popolare segnò notevoli progressi, rispetto al periodo precedente al B.: tranne che nelle Vallivaldesi e in altre ristrette isole, dove rimase qualche sporadica rappresentanza ugonotta, lacomunione pasquale divenne pressoché generale ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] e con alcuni protestanti italiani da lui protetti, tra cui V. Maggi. Da Venezia il F. riuscì a raggiungere, forse attraverso le vallivaldesi, Lione e Parigi, donde si mosse alla volta di Londra. Ivi giunto il 1° nov. 1550, venne presto nominato (col ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Vallivaldesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] C. Beckwith trovare i fondi per la costruzione delle chiese valdesi; e non raramente i due attinsero alle loro tasche.
La sempre però tenendo d'occhio lo sviluppo civile ed economico delle Valli. Alla fine del 1852 fondò la Société anonyme du Chemin ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] Curbis, dal capitano generale della giustizia Paride Provana e dal Giacomello.
L'opera del G. e le sue visite nelle vallivaldesi in cerca di abiure, con l'ausilio, tra gli altri, del gesuita Antonio Possevino e del vicario generale arcivescovile ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Vallivaldesi, allora territorio [...] cappellano delle legazioni protestanti, ma entrò rapidamente in crisi con la formazione della prima comunità valdese fuori delle Valli nella capitale subalpina e si concluse in Torre Pellice con l'appassionata partecipazione agli aspetti sociali ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] nel 1554 e fra i suoi compaesani "se diceva che andava a studiare", forse presso qualche "barba" delle vallivaldesi, ma con maggior verosimiglianza a Ginevra; nel novembre 1559,inaugurandosi appunto a Ginevra la nuova Accademia di fresco istituita ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...