MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] privo di discendenti maschi, avrebbe provveduto a trasferire i propri poteri ai nipoti. Dall'unione fra il M. ed Elisa della Valletta, patrocinata da Amelio di Lautrec e celebrata con sfarzo a Rimini nel giugno 1323, nacque, infatti, una sola figlia ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] da Vincenzo Pacetti su suo disegno e posto (sotto la direzione di Antoine de Favray) nella chiesa di S. Giovanni alla Valletta di Malta (in situ). Onore supremo, Pio VI gli commissionò un Pianto della Vergine alla porta del Sepolcro per la basilica ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] alla Commissione economica dell’Assemblea costituente dove, avendo come unico alleato il presidente della FIAT, Vittorio Valletta, sostenne la tesi che vedeva l’avvenire industriale dell’Italia indissolubilmente legato alle produzioni di massa e ...
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morire (morere, in rima)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, oltre alla normale alternanza di forme dittongate e non dittongate (muore anche in poesia - Rime CIV 90 -, ma in rima sempre more; al [...] ), dove tuttavia muore vale " incomincia a venire meno in verso l'altessa de la via " (Buti): cioè dove " il fianco della valletta... è ridotto a meno della metà dell'altezza che ha nel fondo " (Porena).
Ad alcuni oggetti che hanno attinenza con l ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] un tema continuo e fondamentale dell'elaborazione della cultura napoletana di fine Seicento, dal D'Andrea al Valletta, al Capasso. Nelle "lezzioni" calopresiane si coglie infatti una forte direzione polemica antiaristotelica nel loro risoluto puntare ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] a seguire la ristampa, talvolta con integrazioni, di quanto già edito (importante quella promossa dal napoletano Giuseppe Valletta nel 1687) e attese a sorvegliare l’edizione del Vocabolario della Crusca, apparso nel 1691 allo scadere del ...
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ruffiano (roffiano)
Luigi Vanossi
Fernando Salsano
Compare in If XI 60 onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti, [...] nelle salse la località bolognese può andar oltre l'efficacia anagrafica (come pure nota il Caretti), se la valletta così denominata accoglieva cadaveri di uomini genericamente indegni di normale sepoltura.
Ogni aura di scontro polemico, infine, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] che è la sua opera forse più intensa e commovente, la Decollazione del Battista per la Cattedrale di San Giovanni a La Valletta. Si tratta dell’unico dipinto firmato dell’artista e, con i suoi cinque metri di larghezza, del più grande che abbia mai ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. IV, p. 802 e S 1970, p. 455)
S. Stoddart
Analogamente a quanto avviene non di rado nel Mediterraneo, la fase del passato di M. più nota non è il [...] Kulturgut auf den Inseln Malta und Gozo in phönikischer und punischer Zeit. Die Objekte im Archäologischen Museum von Valletta, Vienna 1989; A. Bonanno, T. Gouder, C. Malone, S. Stoddart, Monuments in an Island Society: the Maltese Context ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] , anche il nipote, l'ancor giovanissimo Carlo Martello. Morì a Foggia il 7 gennaio 1285.
C. viene collocato da D. nella valletta dei principi che differirono in punto di morte il loro pentimento (Pg VII 113), ma va subito sottolineato il fatto che ...
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valletta
vallétta s. f. [femm. di valletto1]. – Nelle trasmissioni televisive, la giovane assistente di scena che collabora con il presentatore, soprattutto in spettacoli di giochi e di varietà.
vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun e visibilmente ne soffre, condannata eternamente...