Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] riuscì ad avere la dedizione delle comunità di Val d'Ossola, sperando in tal modo di stringere i montanari dell'alto Vallese e obbligarli a sottomettersi: nel 1418 però il possesso di Val d'Ossola veniva sottratto ad Amedeo dall'intervento delle ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] Berna: di fronte al rischio di un'intesa che minacciava di saldare, con un'abile rete di accordi, i Vallesi, i Grigioni, i Bernesi e probabilmente gli Zurighesi sotto una benevola protezione per eccitare i già inquieti Cantoni cattolici, sostenendo ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] e le regioni transalpine. Il B. meditò anche la costruzione di una strada che collegasse le sue terre con il Vallese, attraverso l'Ossola: i lavori, non appena iniziati, vennero tuttavia interrotti per l'opposizione degli Ossolani. Lo "Stato Borromeo ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] con la Francia, che accentuava sempre più la sua già notevole influenza, ora con la Savoia. per le sue pretese sul basso Vallese, ora con l'Impero. Inoltre i rapporti con i vescovi'non erano sempre facili, data la loro più che secolare tradizione di ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] intaccare quelle degli eretici. Egli si giovò largamente dell'opera dei gesuiti (che tra l'altro poté introdurre nel Vallese nel 1600) e dei cappuccini, affidando loro la cura dei convertiti ed utilizzandoli in molte circostanze difficili. Pensiero ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] , 1839), Una Notte di carnevale (Palermo, Teatro Carolino, 1838), I Due gemelli e I Due forzati ovvero Giovanni Vallese (ivi, 1839), La Locandiera di spirito (Napoli, Teatro Nuovo, estate 1839), La Sentinella notturna (ivi, teatro Partenope, 1840 ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] posto fiducia, R. si stabilì, dopo un nuovo e più breve soggiorno a Parigi, nel piccolo castello alpino di Muzot, nel Vallese, ospite di un nuovo mecenate. Gli ultimi anni furono molto penosi, a causa del rapido declino fisico; morì di leucemia, all ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] guerra di Saluzzo e del viaggio in Francia. In autunno cercò di risolvere con un arbitrato la contesa del Basso Vallese: grazie alla mediazione di Berna e Friburgo, i rappresentanti delle parti si incontrarono il 2 ottobre e decisero di rimettersi ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] (fra cui Goliath, the march of fascism, 1937; trad. it. 1946). Postume sono apparse alcune raccolte di suoi articoli e saggi: Da Dante a Thomas Mann (a cura di G. Vallese, 1958); La città assoluta e altri scritti (a cura di M. Robertazzi, 1962), ecc. ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] francese nell'Italia settentrionale, diede la nuova missione a F. presso la Confederazione, le Tre Leghe e il Vallese per riuscire a stabilire la pace, che si dimostrò difficoltosa quanto instabile per la reazione alla svolta politica pontificia ...
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vallesano
valleṡano agg. e s. m. (f. -a). – Forma veneta corrispondente all’ital. valligiano con partic. riferimento, lungo la costa veneta, agli abitanti e lavoratori delle valli da pesca (sinon. quindi, nell’ultimo caso, di vallante): voga...
walser
〈vàlsër〉 (e Walser) s. m. e f. e agg., ted. – Nome dei componenti di una popolazione di lingua tedesca che, provenendo dal Vallese svizzero, si è stabilita nella prima metà del sec. 13° alla testata delle valli intorno al massiccio...