LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] p.a., b. 553 (sulla carriera del L. nell'età napoleonica); Archivio Marescalchi, 7 (per la missione del 1802 nel Vallese); Arch. di Stato di Bologna, Assunteria di Studio, 148 (per gli studi); Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, 817 (sulla famiglia ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] sede, dal 6 genn. 1418 amministrava, per disposizione dei Padri del concilio di Costanza, la diocesi di Sion nel Vallese. Questi interpose istanza contro la nomina del B., ma solo nel 1431 (post 20 aprile) la questione fu definitivamente risolta ...
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SHAW, George Bernard
Emilio Cecchi
Commediografo, critico drammatico, scrittore politico, nato a Dublino il 26 luglio 1856, di famiglia piccolo borghese, oriunda del Hampshire. Mediocrissimo scolaro, [...] tempo, 2ª ed., Roma 1923; E. Shanks, B. Sh., ivi 1924; F. Harris, Vitae miracoli di B. Sh., trad. ital., Milano 1934; T. Vallese, Il teatro di B. Sh., ivi 1931; B. Brunelli, Le idee di Sh., Firenze s. a.; C. Pellizzi, Il teatro inglese, Milano 1934 ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] un secondo gruppo derivato dalla capra dell'età del rame, di cui farebbero parte la capra del Tibet e del Kashmir, del Vallese, del Galles, di Norvegia, di Kerry, di Tunisi, di Angora e di Persia; un terzo gruppo sarebbe rappresentato invece da capre ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] che servì, fin dal Medioevo, per confezionare crogioli refrattarî già adoprati dagli alchimisti.
Presso Isérables, nel Vallese, furono estratte nel 1899 tonn. 3000 di grafite. Presentemente la produzione elvetica è insignificante. Anche negli ...
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PISELLO (lat. scient. Pisum sativum L.; fr. pois; sp. guisante; ted. Erbse; ingl. pea)
Fabrizio CORTESI
Pianta annuale della famiglia Leguminose-Papilionate con fusto semplice o ramificato alla base, [...] questa pianta si spinge fino a 670 lat. N. (sulle Alpi giunge fino a 2125 m. s. m., nel Vallese); inoltre nell'Africa settentrionale (Egitto, Tripolitania, Algeria), nelle Indie, nell'America Settentrionale, nel Chile.
Dal punto di vista orticolo ...
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Il gruppo delle cloriti comprende una serie numerosa di minerali, che, analogamente alle miche, cristallizzano nel sistema monoclino, presentando cristalli tabulari di abito pseudo-esagonale o pseudo-trigonale, [...] assi ottici quasi nullo, è pure frequente come elemento di scisti cloritici. Bei cristalli provengono dalla regione di Zermatt (vallese), dalla val d'Ala, dalla val Malenco (Valtellina) e dalla Zillertal. La proclorite, in cui è sempre il silicato ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] , il feudo di Buttigliera, sempre con il titolo di signore. Nel gennaio 1623 fu nuovamente inviato in Svizzera, a Sion nel Vallese, per cercare di impedirne l'alleanza con gli Spagnoli e in particolare con il governatore di Milano duca di Fería.
La ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] , sia con i Cantoni svizzeri, in particolare gli altovallesani, che nel 1475 avevano invaso le terre sabaude del Basso Vallese e dello Chablais e reso complicati i collegamenti fra il Piemonte e la Savoia attraverso il Gran San Bernardo (pp ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] le due opere denuncia un preciso legame tra i loro rispettivi referenti, il monastero di S. Maurizio di Agaune nel Vallese, dove Mauro ed i suoi confratelli sarebbero stati ospiti, ed il monastero di Glanfeuil, dove Mauro avrebbe eretto una chiesa ...
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vallesano
valleṡano agg. e s. m. (f. -a). – Forma veneta corrispondente all’ital. valligiano con partic. riferimento, lungo la costa veneta, agli abitanti e lavoratori delle valli da pesca (sinon. quindi, nell’ultimo caso, di vallante): voga...
walser
〈vàlsër〉 (e Walser) s. m. e f. e agg., ted. – Nome dei componenti di una popolazione di lingua tedesca che, provenendo dal Vallese svizzero, si è stabilita nella prima metà del sec. 13° alla testata delle valli intorno al massiccio...