FORMAZZA, VALLE (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Carlo Guido MOR
La Val Formazza forma l'alto bacino del Toce, immissario del Lago Maggiore, dal confine di stato (passi del Gries, m. 2456, e di S. Giacomo, [...] Val Toggia; centrale di Conte). Nessun centro supera i 100 abitanti.
Etnicamente la popolazione formazzina è oriunda dal Vallese e ha conservato caratteristiche somatiche (capelli biondi, occhi chiari) e linguistiche (si parla un dialetto che ha le ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] pacificazione dell'Ossola e dei rapporti, tesi, tra gli abitanti di quest'ultima e le comunità svizzere dell'alto Vallese. I cronisti coevi - e così anche alcuni storici moderni - parlano di disordini e di agitazioni interne provocati dalle continue ...
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VALLE D'AOSTA (XXXIV, p. 929; App. II, 11, p. 1084)
Manfredo Vanni
Situata alla convergenza di due grandi strade transalpine, quella del Gran S. Bernardo e quella del Piccolo S. Bernardo, la valle della [...] e la lavorazione del latte con più moderni macchinarî; sono poi in progetto nuovi lattodotti in plastica (già funzionanti nel Canton Vallese in Svizzera) per trasportare il latte dalle baite ai centri di raccolta.
È in atto lo spopolamento delle alte ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] di «missioni di Savoja, del Genevese, di Svizzera» (Michelangelo da Rossiglione, 1850, p. 93, Charles de Genève), nel Vallese e nel Delfinato. Uno scavo attento degli atti della Congregazione dei Vescovi e Regolari conferma l’incarico affidato con ...
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Spenser, Edmund
Raffaele Giglio
Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599), attento lettore di classici greci (Omero, Esiodo, Platone, Teocrito), latini (Orazio, Virgilio, Ovidio), francesi (Du Bellay [...] ; J. Pacheu, De D. à Verlaine (Études d'idéalistes et mystiques), Parigi 1897; A. Farinelli, in " Bull. " XVII (1910) 33, 45; T. Vallese, S., Napoli 1946, 9-10, 12, 28, 47; D. Sayers, Introductory Papers on D., New York 1954; A.L. Sells, The Italian ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] ) e Basilea (1529) passavano alla Riforma sull'esempio di Zurigo, mentre i cinque cantoni cattolici insieme con Friburgo e il Vallese si univano in alleanza sotto la protezione di Ferdinando d'Asburgo; così, quando Z. ebbe riunito attorno a Zurigo ...
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REZIA (Raetia)
Pietro Romanelli
La necessità di assicurare la tranquillità ai confini settentrionali d'Italia, e nello stesso tempo anche quella delle provincie galliche, di recente conquistate, indusse [...] risaliva l'Ortler e lo Stelvio, e lungo lo spartiacque raggiungeva l'Adula. Dapprima la Rezia comprese anche la vallis Poenina, o Vallese; ma forse già nel sec. I essa ne fu distaccata; nel sec. II essa formava, con parte della Savoia, una provincia ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] . Dai Barbavara derivò un ramo minore, detto di Ornavasso, che nel corso del XIV secolo ebbe posizioni di primo piano nel Vallese. Il Gingins la Sarraz fa risalire alla metà del XIII secolo l’espansione dei Castello in quella regione, attraverso il ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] ; qualche anno più tardi gli fu affidata una delicata trattativa con gli Svizzeri per il controllo di una parte del Vallese. Anche in virtù di queste missioni, e soprattutto per consolidare i già stretti legami esistenti tra la corte di Torino ...
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RABBIA
Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania [...] A.I. Wandeler − furono sparse a mano 4050 esche su un'area di 335 km2 in una zona opportuna del Cantone Vallese, che funzionò da barriera contro l'estensione dell'epizoozia; il successo spinse il governo svizzero a iniziative analoghe che impedirono ...
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vallesano
valleṡano agg. e s. m. (f. -a). – Forma veneta corrispondente all’ital. valligiano con partic. riferimento, lungo la costa veneta, agli abitanti e lavoratori delle valli da pesca (sinon. quindi, nell’ultimo caso, di vallante): voga...
walser
〈vàlsër〉 (e Walser) s. m. e f. e agg., ted. – Nome dei componenti di una popolazione di lingua tedesca che, provenendo dal Vallese svizzero, si è stabilita nella prima metà del sec. 13° alla testata delle valli intorno al massiccio...