VEZZANO Ligure (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Paese della Liguria, in provincia della Spezia. È situato nella zona collinosa a destra del piano in cui divaga il basso corso del Magra; l'abitato di Vezzano [...] , che erano 4868 nel 1931 e 8136 nel 1921, prima della modificazione di territorio, vivono, oltreché nel centro capoluogo, nel paese di Vallerano (532 ab.) e in numerose case sparse. Vezzano ha la stazione a 5 km. dal paese, sulla Spezia-Parma, ed è ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] che gli consentivano una certa precisione e minuzia, senza rinunciare alla pennellata decisa. Il luogo preferito dal F. era Vallerano; i soggetti più ricorrenti il Tevere, l'Aniene, di cui conosceva tutto il corso, gli stagni della zona pontina ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] probabilmente con i suoi studi musicali, peraltro non documentati. Forse fu allievo di B. Nanino, che era nativo di Vallerano, in diocesi di Civita Castellana. Prima del febbraio 1619 all’Università romana della Sapienza conseguì il titolo di iuris ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] 284-289). Il F. cercò rifugio nella quiete della campagna ed acquistò nel novembre 1648 la casa avita degli Agostini a Vallerano. La crisi fu superata in virtù della graduale distensione tra il papa e il cardinale Francesco Barberini: a quest'ultimo ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Immacolata di Ceri e i suoi affreschi medievali, StArte, 1982, 44, pp. 13-29; P. Rossi, L'affresco absidale della Pieve di Vallerano, ivi, pp. 31-34; E. Di Gioia, La cattedrale di Terracina, Roma 1982; I monasteri benedettini di Subiaco, a cura di C ...
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MAZZOCCHI, Virgilio
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana nel 1597 da Ostilio (di famiglia popolare, ma bene attestata) e da Girolama di Marta e ricevette il battesimo il 22 luglio nella cattedrale [...] M. abbia studiato non solo con il fratello, ma anche con un contrappuntista di stile severo, probabilmente con P. Agostini (di Vallerano in diocesi di Civita Castellana), dal 1626 maestro di cappella in S. Pietro. Nel corso del 1627 il M. fu nominato ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] si hanno di lui altre notizie.
Stimato dai suoi contemporanei e successori (Paolo Agostini nella dedica alla "Communità di Vallerano", premessa al suo Libro quarto delle Messe in Spartitura, Roma, G. B. Robletti, 1627, scriveva che: "... Fabrica.. si ...
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Con questo nome si designa fin dall'antichità classica (Cimīnus Mons) un gruppo di rilievi che si elevano nel Lazio settentrionale, a sud-est di Viterbo, e rappresentano un apparato vulcanico quaternario, [...] pullulano di centri abitati, alquanto simili ai Castelli Romani: Vetralla, Capranica, Ronciglione, Caprarola, Carbognano, Fabrica, Canepina, Vallerano, Vignanello, Soriano, S. Martino al Cimino, Bagnaia; e a nord-ovest, già alle radici del piano ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] dei beni posseduti in città gli provenivano dall'eredità di Castruccio, confluita per lasciti successivi nelle mani di Vallerano, padre di Maria Caterina; spettavano al G. anche porzioni delle eredità dei fratelli. L'acquisto più consistente era ...
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. La Chiesa cristiana conobbe fino dalle lontane origini la pratica del canto (v. canto liturgico e canto) che, dovendo rispondere a esigenze artistiche maggiori, richiese presto la presenza di cantori [...] citare, fra i meno noti, quello della badia Morronese a Sulmona, e l'altro della Madonna del Ruscello a Vallerano.
Col rinnovamento dell'architettura nel periodo barocco, anche il problema architettonico della cantoria diviene di nuovo un problema d ...
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