DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] R. Lunelli, Studi e documenti di storia organaria veneta, Firenze 1973, pp. 182 s.; E. Podavini, Gli organi di Salò e ValleSabbia, Bolzano 1973, p. 174; M. Levri, Appunti e documenti per una storia dell'organo barocco in Valsugana, in Studi trentini ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] XVII e XVIII, in Storia di Brescia, Milano 1964, III: p. 658; U. Vaglia, Storia della ValleSabbia, Brescia 1964, I, p. 445; G. Bianchi, Le suggestive Valli Cortenesi e l'Aprica, Brescia 1967, passim;Id., La parrocchia arcipretale di S. Maria Assunta ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] 29-82 (pubblica tutti i docc. riguardanti il B.); U. Vaglia. Vicende storiche della ValleSabbia,dal 1580 al 1915, Brescia 1955, pp. 54, 64; Id.,Storia della ValleSabbia, I, Brescia 1964, p. 356; G. Cappelletto,L'architettura dei secc. XVII e XVIII ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] soffiato, e i vasi ebbero diverso spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, C. si moltiplicarono in Europa i centri di fabbricazione (valli della Mosella, del Reno, Colonia, Treviri). La ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] accoppiano in mare, ma depongono le uova a terra, sotto la sabbia. Subito dopo la schiusa, i piccoli si dirigono verso il mare. di migliaia di individui scendono dagli altipiani nelle vallate e nelle pianure, distruggendo la vegetazione e spingendosi ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] ad accumuli incanalati che si scaricano periodicamente a valle, spesso in conseguenza di intense precipitazioni. Fondamentali turistico incontrollato, sono state rimosse e destabilizzate le sabbie dunari e dei cordoni litorali, con il risultato ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] brezze marine che risalgono le ripe montuose delle coste, le brezze di valle ecc. Il v. catabatico è un v. costituito da aria fredda I depositi eolici, che sono rappresentati tipicamente dalle sabbie e dai materiali più fini, costituiscono i sedimenti ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] è costituito dall’acqua prelevata e non restituita a valle, e quindi provvisoriamente sottratta al ciclo generale dell’acqua di primaria importanza nelle industrie chimiche e dei fertilizzanti; sabbia, ghiaia, pietrisco, gesso e cementi, che vengono ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] , dovendo sussistere una differenza di pressione fra monte e valle dell’apparecchiatura filtrante; nei f. a vuoto, dove sono formati da strati di coke, scorie, quarzo, sabbia; si usano in genere quando occorre chiarificare portate rilevanti di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] resse più. Il regno di Sicilia, come quello di Napoli, parve svanire, quasi inghiottito dalle sabbie mobili.
Più vive forze muovono dalla Valle Padana, terreno sostanzioso, che traeva qualche vantaggio anche dai nessi crescenti con l'Europa centrale ...
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sabbione
sabbióne s. m. [lat. sabŭlo -ōnis, der. di sabŭlum «sabbia»]. – 1. Roccia clastica incoerente, costituita da sabbia a grani relativamente grossi (da 1 a 10 mm). 2. Terreno sabbioso, distesa di sabbia: i’ veggio Là surger nuovo fummo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...