Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] e di lato), suffumicare, scaldare uniformemente sopra un letto di sabbia o sale e, più importante ancora, per il riscaldamento che stanno a indicare come le popolazioni della civiltà della valle dell'Indo (2750 ca.-1900 a.C.) utilizzassero cosmetici ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] mano che li mettevano in opera, con una miscela di sabbia e acqua, ipotesi non comprovata da dati di fatto. Le più tardi la ritroviamo utilizzata nell'altopiano di Titicaca e nelle valli occidentali occupate da Tiwanaku. Con il Periodo inca (1438-1532 ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] delle Alpi, nelle aree con estati calde come, per esempio, nella valle superiore del Reno, a Berlino, e nell'area della Ruhr nonché da un substrato antropogenico costituito da terrapieni di sabbia, mattoni, cemento, scorie industriali e ghiaia (fig ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di scoperta, l'asprezza e la meraviglia: gli spazi sconfinati, le sabbie, le rocce rosse, i picchi nevosi, i boschi, i fiumi, di molto simile fa Elia Kazan in East of Eden (1955; La valle dell'Eden), dove a uno splendido quadro dal vero dei campi di ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] di persone che vivono ammassati in un ridotto spazio tra la valle del Nilo e la cimosa mediterranea. In parallelo, cresce la mm; Bilma, 22 mm). La sua terra è per eccellenza la sabbia mentre la sua icona paesistica è la grande duna. In realtà le cose ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] gestione dei rifiuti solidi urbani prevede l'utilizzo, a valle della raccolta, di diversi impianti per il trattamento, infinito di ricicli. Per ottenere una bottiglia di vetro occorrono 400 g di sabbia, 100 g di soda, 90 g di gasolio e 100 g di ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] tormenti subìti, così esiste, pur se ancora ricoperto dalla sabbia del deserto, un cammino che può portare a una come lo chiamano gli arabi, che si affaccia a oriente sulla valle di Giosafat, dove la tradizione colloca il Giudizio Universale, in quel ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] 9).
Già nel 662 il vescovo siriaco Severo Sebokht, stabilitosi nella valle dell'Eufrate in Siria, esprimeva ammirazione per la scienza degli Indiani detta taḫt (termine consacrato dall'uso) cosparsa di sabbia fine o di polvere (turāb, ġubār) per ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] un bitume naturale (ittû) e un bitume lavorato con sabbie, paglia e argilla per ottenere probabilmente un mastice (kupru), che portava l'acqua della sorgente di Gihon lungo la valle di Kedron verso il limite sudoccidentale della città davidica, il ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una sua morte violenta (percosse con sacchetti di sabbia inferte da un pugno di sicari, insidioso veleno propinato II, p. 201; I. Ciampi, Della vita e delle opere di P. Della Valle, Roma 1880, pp. 29, 156.
L'iconografia del B. è poverissima e di ...
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sabbione
sabbióne s. m. [lat. sabŭlo -ōnis, der. di sabŭlum «sabbia»]. – 1. Roccia clastica incoerente, costituita da sabbia a grani relativamente grossi (da 1 a 10 mm). 2. Terreno sabbioso, distesa di sabbia: i’ veggio Là surger nuovo fummo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...