ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] dall'INA-Casa nel 1950, per una Casa nella pianura padana. L'idea della scala espulsa all'esterno e agganciata all terreno, sorretto a monte da un basamento di pietra e a valle da quattro imponenti pilastri, l'edificio utilizza, nelle pareti portanti ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] ormai gli si riconosceva nel complesso delle forze padane impegnate a sostenere l'Impero. Per quanto Federico si rivelava insomma indispensabile per tenere a bada tutta la strategica valle del Po. La perfetta intesa fra i due non cessò nemmeno ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] e col sacro pegno che essi trasportavano, superò le Alpi, attraversò la pianura padana e giunse sino al "castelluni nomine Monteni Feletrem", l'odierno San Leo nella valle della Marecchia, in provincia di Pesaro e Urbino, dove lui ed i suoi ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a Pontremoli, importante snodo commerciale verso la pianura padana, dove rimase per circa quattro anni tornandovi in avesse ospitato il re) e per la cui cappella nella villa di Valle Benedetta il G. dipinse nel 1714 L'Immacolata Concezione coi ss. ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] , Firenze 1871; G. Lodi, Mantova e le guerre memorabili nella valle del Po, Bologna 1877, pp. 130-133; A. Portioli, Lo Stato gonzaghesco. Mantova dal 1382 al 1707, in I Ducati padani. Trento e Trieste, Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979 ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] francese A. seppe trarre il massimo profitto per una politica di espansione così nella pianura padana, come anche nella stessa valle del Rodano, nella quale la monarchia francese aveva già nel secolo XIV conquistato posizioni dominanti. Tuttavia ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] , p. 166).
Durante la seconda guerra mondiale, braccato dai nazifascisti, il L. si rifugiò con la famiglia a Luserna San Giovanni (Valle Pellice), dove morì il 6 nov. 1943.
Nel 1932, in occasione del pensionamento, l'amico L. Einaudi aveva redatto la ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Saluzzo; il possesso dell'alta valle della Dora Riparia dava loro il controllo di tutta la valle di Susa e dello stesso .
Per tutti i problemi riguardanti i suoi domini nella regione padana, A. cercò di stabilire una buona intesa con i Visconti ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] Pavese, e Il grido, che racconta il vagabondaggio nella Pianura padana di un operaio disoccupato e abbandonato dalla compagna, fino al suicidio dei suoi culmini nella sequenza erotica ambientata nella Valle della Morte; l'esecuzione del giornalista di ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] tutti gli sforzi dovessero concentrarsi esclusivamente nella pianura padana. Il D. sosteneva invece che l'arco alpino Val di Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla Valle del Tanaro, della Bormida e dell'Erro. Il D. passava poi ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...