LIUTPRANDO re dei Longobardi
Augusto Lizier
Successe nel 712 al padre Ansprando, uomo saggio e prudente, che aveva regnato per soli tre mesi, dopo aver chiuso, con la sua salita al trono, un periodo [...] dire coi Greci, accordi per la definizione dei confini ai margini della Laguna, e per regolare il commercio fluviale della vallepadana. Il ristabilimento e il mantenimento dell'amicizia coi Franchi appaiono uno dei caposaldi della politica di L. Il ...
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LIVORNO (XXI, p. 334)
Ersilio Michel
Il retroterra di Livorno abbraccia gran parte della Toscana. La zona tra Viareggio, Lucca, il crinale appenninico, la valle della Chiana sino al Trasimeno e la zona [...] porto. Durante la guerra mondiale, in seguito alla chiusura dei porti adriatici, l'influenza di Livorno si spinse sino alla VallePadana, zona che fu perduta per il porto di Livorno, ritornate normali le condizioni.
Con legge 20 giugno 1929 è stata ...
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. Chi fabbrica canestri, ceste, panieri e altri oggetti di arredamento o d'uso con materie vegetali da intreccio, come vimini, giunchi, canne, ecc. Si tratta in genere di una piccola industria rurale diffusa [...] e crino vegetale.
In Italia, la lavorazione d'intreccio è molto diffusa. I vimini, i giunchi, le canne abbondano nella vallepadana e vi alimentano un'ottima industria. La palma nana è diffusa in Sicilia, in Sardegna, nel Napoletano, nel Lazio, in ...
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La costruzione di autostrade ha avuto negli ultimi anni un forte impulso in Italia e all'estero. Lo sviluppo della rete autostradale, nonché della rete ordinaria, ha, a sua volta, notevolmente contribuito [...] , del canale Ozzeri e del Serchio.
Destinata infine a costituire una nuova arteria fra il Tirreno e la VallePadana, alleviando il traffico della strada statale dei Giovi, l'autocamionabile Genova-Serravalle Scrivia, costruita a cura diretta dello ...
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Tutte le molteplici razze e varietà di barbabietole coltivate si ammette che derivino dalla Beta vulgaris L., della famiglia Chenopodiacee: se, però, per diretta mutazione, o per incrocio con altre specie [...] attivi nel 1910; 35 nel 1920; 53 nel 1927.
Quasi tutte le fabbriche di zucchero si trovano nella VallePadana, le cui terre alluvionali meglio si prestano per la coltura. La superficie presentemente coltivata a barbabietole da zucchero si ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] . Aveva creduto che l'Austria si sarebbe contentata del Friuli orientale e del Trentino e che egli, padrone di tutta la VallePadana sino al Mincio, o almeno all'Oglio, avrebbe potuto farsi capo di una "Ligue défensive italique sur le style le l ...
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TREBBIA (lat. Trebia; A. T., 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
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Fiume appenninico, affluente di destra del Po, nel quale si versa presso Piacenza, dopo un percorso di circa 115 km. Ha origine a 1406 m. [...] presso il Ticino (v. ticino: La battaglia del Ticino), il console P. Cornelio Scipione, che con due legioni difendeva la vallepadana, ripiegò sulla sinistra del Ticino e poi sulla destra del Po. Sua base era la colonia fortificata di Piacenza. Egli ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914)
Gino LUZZATTO
Dopo la prima Guerra mondiale la popolazione di tutto il mondo, Europa compresa, ha ripreso, pur con rapidità molto diversa nei singoli paesi, il suo cammino [...] invece in quei paesi, i quali conservano ancora un carattere prevalentemente rurale, come l'Italia (ad eccezione della Vallepadana), la penisola iberica, la penisola balcanica, la Romania, la Polonia. Nelle prime, la mortalità continua a decrescere ...
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Sono uccelli di preda diurni appartenenti all'ordine Accipitres, famiglia Falconidae. Si distinguono per i seguenti caratteri: becco di tipo accipitrino, fortemente arcuato; unghie acute generalmente molto [...] L.), ala lunga 235-270 mm.; di passo soprattutto in primavera, scarso nell'autunno, abbondante a sud della vallePadana, non nidifica.
I falchi sono uccelli predatori per eccellenza, fieri, astuti, ardimentosi, si nutrono di preda viva che ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] , è certo ancora una delle meno note per la sua topografia e per i suoi monumenti. L'omonimia con altra città della vallepadana e con un'altra Acerra del paese degli Umbri, fece pensare ad una probabile origine etrusca od umbro-italica, ma tale ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...