Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] abilità e anche perfezione tecnica. Le numerosissime statuette di bronzo che da Este si sono diffuse anche nella VallePadana e nei paesi alpini, sono rozze, spesso deformi, schematiche, quasi simboli, senza alcuna pretesa artistica. Un posto ...
Leggi Tutto
SEDIMENTAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Dalla geodinamica si apprende che l'alterazione chimica e i varî agenti della disgregazione meccanica, operando sulla superficie della terra, producono la [...] dei löss è la Cina. Anche in Italia, p. es. nella VallePadana, si hanno simili depositi.
Un mezzo più energico di trasporto e materiali costituenti le conoidi di deiezione allo sbocco delle valli, con rapide alternanze di materiali di diverso grado ...
Leggi Tutto
Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] concimi, dei foraggi.
In Italia il carbonchio ematico è particolarmente diffuso nelle regioni meridionali e insulari e nella VallePadana, trovandosi nelle prime legato alle condizioni intrinseche del suolo, nell'ultima in gran parte in rapporto con ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico. - In Grecia, dopo la fase primitiva nella quale tutto il lavoro si raccoglieva attorno al focolare domestico, nell'epoca classica la specializzazione nella produzione aveva già portato [...] determinate varietà di tessuti che vi si producono, e si ripete, sebbene in proporzioni minori, in alcune città della vallepadana, della Toscana, della Francia del nord-est, delle contee sud-orientali dell'Inghilterra e, più tardi, nella Germania ...
Leggi Tutto
Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] di maggiori dimensioni intarsiate in oro.
Al di là dell'Appennino il sobrio uso tirreno dell'ambra si mantiene nella VallePadana, ma trasmoda nelle misure: in ispecie nelle Marche e nel Piceno, enormi pezzi d'ambra ornano gli archi delle grandi ...
Leggi Tutto
TEVERE (XXXIII, p. 750)
Antonio BUONGIORNO
I primi lavori eseguiti, dopo la piena del 1870, per la sistemazione del Tevere nel tronco da Roma al mare consistettero: nella costruzione dei muraglioni dell'estesa [...] delle sue numerose anse dimostrò quanto fosse difettoso tale sistema e come sarebbe stato preferibile, seguendo l'esempio della Vallepadana, la costruzione di due robuste arginature maestre a distanza, e l'inclusione fra esse e il fiume di modesti ...
Leggi Tutto
Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] la S. Sede aveva tentato non solo di ricuperare le Romagne, ma fors'anche di formarsi un più ampio dominio nella vallepadana, combattendo i Visconti e gli altri grandi signori ghibellini. Il cardinale A. parve l'uomo adatto all'ardua impresa. Fatto ...
Leggi Tutto
Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] da quelle, meno elevate, del Julier e del Piz Ot, è una valle di modellamento glaciale a fondo ampio, divisa a sua volta in due ripiani Reti contro Como e le terre del Lario e della vallePadana chiamarono su di essi l'attenzione di Cesare e poi ...
Leggi Tutto
LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] , in Sc. Med. Ital., V (1957), pp. 658-702; B. Babudieri, E. Bussinello e coll., Studî sulla leptospirosi delle risaie della Vallepadana, in Riv. Infort. Mal. Prof., III (1955), pp. 453-485; O. Gsell, Leptospirosen, Berna 1952; J. W. Wolff, The ...
Leggi Tutto
STELE (στήλη)
Goffredo BENDINELLI
Lastra oblunga di pietra o marmo, la quale, piantata ritta nella terra, o su apposita base, vale come indizio o segnale di qualche cosa: per lo più di un seppellimento, [...] del campo figurato. Non di rado il busto-ritratto occupa la parte superiore. Tipica del litorale adriatico settentrionale e della vallepadana è la stele scolpita con ritratti, o busti-ritratti, a bassorilievo o a mezzo rilievo, disposti anche su due ...
Leggi Tutto
padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...