PIACENZA (XXVII, p. 92)
La città di Piacenza sorge a 66,37 m. s. m., a 13 km. in media dalla collina e a meno di uno dalla sponda destra del Po. La sua forma oblunga ne porta i vertici a est e a ovest. [...] in una parte della provincia di Parma, comprendendo le alte valli del Taro e del Ceno. Nel territorio della provincia di L'altipiano del parco, prossimo alla Via Emilia e alla Pianura Padana verso la quale si protende, dista km. 45 da Piacenza, ...
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TICINO (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
Giuseppe CARACI
Uno dei maggiori affluenti di destra del Po, il terzo (dopo l'Adda e l'Oglio) per lunghezza (248 km.), il secondo (dopo l'Adda) [...] tradizionale fra Piemonte e Lombardia. La sua valle superiore è risalita, fra Bellinzona e Airolo, dalla ferrovia del Gottardo, che segue uno degli itinerarî più antichi e più frequentati fra la pianura padana e l'Europa centrale.
La battaglia del ...
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ROSA, Monte (A. T., 17-18-19)
AIdo Sestini
Imponente gruppo montuoso nelle Alpi Pennine, per altezza massima (4638 m.) secondo solo al Monte Bianco tra le montagne d'Europa. Il nome, che appare solo [...] acclive dell'italiano, risulta complessivaente concavo e i zolchi vallivi, riempiti dal ghiaccio, vi converono e si riuniscono. Rosa, che è ben visibile da gran parte della pianura padana, è oggi molto frequentato dagli alpinisti e possiede diversi ...
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La popolazione del comune di C., che nel 1951 era di 39.867 ab., nel 1958 era aumentata a 44.150. Il capoluogo della provincia è perciò in leggero aumento, mentre la popolazione di tutta la provincia, [...] delle industrie, una volta situate per lo più allo sbocco delle valli. La città di C. per la sua posizione geografica, che la isola dal resto del Piemonte e dalla pianura padana tutta, per la lenta ripresa industriale, per la non ricostruita ferrovia ...
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Il passo della cisa è un valico importante dell'Appennino a levante di M. Molinatico tra la valle trasversale della Magra (Magriola) e quella del Taro, a m. 1041 s. m., e considerato solitamente come il [...] limite fra l'Appennino ligure e quello tosco-emiliano.
Vi passava una strada antichissima dalla Val Padana alla Media Italia, di cui però è controversa l'identificazione con l'itinerario d'Annibale e con le romane Emilia Scauri, o Clodia. Col nome di ...
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TANARO (A. T., 17-18-19)
Marina Emiliani
Affluente subalpino del Po, il più importante tra i tributarî di destra, per ampiezza di bacino (8324 kmq.), per lunghezza di corso (244 km.) e per copia d'acque [...] principali, specie quelle dei tributarî alpini, costituiscono ottime vie di comunicazione tra la Pianura Padana e la Liguria. Inoltre la valle della Stura di Demonte porta per il Colle della Maddalena al bacino della Durance (Barcellonette). Il corso ...
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MARECCHIA (A. T., 2425-26)
Ettore Ricci
Fiume del versante appenninico del medio Adriatico, a nord del Conero; ha le sorgive nell'Alpe della Luna, ruga normale o diretta a SE. del fascio toscano, raccoglie [...] corso del fiume è seguito, più o meno da presso, dall'importante antica strada dall'Adriatico e Romagna alla Toscana e alta valle Tiberina; cioè, da Rimini (m. 7), per il passo di Viamaggio (m. 988), alla Pieve S. Stefano (m. 431); essa rappresenta ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] date le preoccupazioni suddette, a schierarsi in difesa della signoria padana di recente conferita a Giuliano de' Medici). Dopo essersi i suoi voti su altri candidati: Farnese, Cibo, Valle. Ma la situazione in conclave appariva bloccata, mentre si ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] Ameria (Amelia), centri strategici per il controllo della valle del Tevere.
L. IV non fu il primo pontefice , da parte di alcuni (A. Settia, Castelli e villaggi nella regione padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984, ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] 'approvvigionamento energetico è un altro fattore essenziale, cui si deve la concentrazione industriale in regioni quali la Padania e la valle del Reno.
4. La vicinanza e la natura dei centri urbani. La rivoluzione industriale portò all'espansione ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...