Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] , fino a Dobbiaco e al Brennero e, dall’altro, fino a Brescia, Mantova e Bologna, e anche oltre, nella vallepadana industrializzata, se sarà completato il lavoro gigantesco del porto di Marghera». Su questo punto, Luzzatto è così netto da sentire il ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] il 31 agosto e il 10 settembre del 978, depose il potere, fuggì da Venezia e con una fantastica cavalcata attraverso la vallepadana raggiunse il suddetto monastero, dove si rinchiuse e fu monaco per sempre (63).
C'è chi, valutando il fatto in ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] la più esemplare) si impone come modello, dà l'impronta anche per i secoli successivi a tutte le chiese della vallePadana e diffonde a livello popolare le idee fondamentali sulla conciliazione tra la fede e le opere, sulla necessità della carità ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] consistono in caratteri galloitalici meno vistosi, non dipendendo da una diretta influenza gallica, ma da correnti e pressioni provenienti dalla Vallepadana. Così, per es., come per i dialetti galloitalici vi sono le vocali turbate ü e ö, ma manca l ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] 14, 7.
52. Livius, Periochae, 68.
53. Plutarchus, Lives, IX; Marius, 23, 3-5.
54. Jacopo Zennari, I Vercelli dei Celti nella vallepadana e l'invasione cimbrica della Venezia, Cremona 1956, pp. 62-76; Id., La battaglia di Vercelli o dei Campi Raudii ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] etrusca: litus tuscus (Serv., ad Aen., xi, v. 598). Ma l'espansione commerciale e politica etrusca nella Campania e nella VallePadana fece sì che monumenti e riflessi d'arte e. si trovino anche in queste regioni e vi abbiano perdurato anche dopo il ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] più giovane Età del Bronzo, che in Italia si manifestò con la cultura delle palafitte arginate, o terremare, della vallePadana, riconosciute a partire dal 186o. I rinvenimenti di Hallstatt in Austria (1846), di Villanova in Italia (1853), di La ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] di materiale litico; mentre è generalmente in uso la capanna rotonda in altri ambienti neolitici (Puglia, Abruzzo, VallePadana, Francia meridionale, Iberia). A Creta (Cnosso, v.), un complesso di abitazioni, sotto il cortile centrale del palazzo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ampliamento del Ducato di Milano, che sotto Gian Galeazzo Visconti (1385-1402) giunse a controllare gran parte della VallePadana e, poi, oltre gli Appennini, Pisa, Lucca, Siena e Perugia. Una tale espansione dei domini viscontei rappresentò un ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Ciò non poteva che essere giovevole a B., il quale assisteva così al declino d'un suo pericoloso antagonista nella vallepadana, alla repressione, che non sarà decisiva, di quelle forze vescovili che si erano portate, seppure in un secondo momento, e ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...