IDROCARBURI (XVIII, p. 728)
Luigi GERBELLA
Giuseppe BELLI
In questa voce sono presi in considerazione gli i. industrialmente coltivabili (gas naturali e petrolio) per aggiornare l'argomento con riferimento [...] Sul braccio orizzontale del T è montata la valvola di manovra H a valle della quale si trova il raccordo 21, con orificio tarato, per regolare di produzione. Queste pompe possono essere a stantuffo, mosso o da aste rigide fissate alla bocca del pozzo ...
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Davide Calcagni
– L’avvento dello shale gas americano. Caratteristiche e differenze rispetto agli idrocarburi convenzionali. Shale gas. Shale oil. Oil shale. Tar sands. CBM/CSM. Idrati. Bibliografia
Nel primo decennio del 21° sec. lo sfruttamento di alcune tipologie di questa famiglia di accumuli di ... ...
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Tullio Fanelli
In chimica, composti costituiti esclusivamente da carbonio (C) e idrogeno (H). In ambito energetico, gli i. sono invece le fonti costituite prevalentemente da composti di C e H, ma anche da altri composti organici e inorganici. La classificazione degli i. è effettuata, in base ai tipi ... ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli con o senza catene laterali, rende possibile l’esistenza di numerosi tipi di idrocarburi. Si hanno ... ...
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Una delle due grandi classi in cui vengono comunemente suddivisi gli idrocarburi, essendo l’altra quella degli idrocarburi aromatici. A loro volta comprendono gli idrocarburi aciclici, o a catena aperta, e quelli aliciclici, che sono dei composti chiusi ad anello (v.fig.).
Gli idrocarburi aciclici ... ...
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Davide Moscatelli
La grande varietà di molecole con strutture e proprietà differenti, che caratterizza gli idrocarburi, trova la sua origine nella formazione fra gli atomi di idrogeno e carbonio di legami covalenti stabili e opportunamente orientati nello spazio. Le molte combinazioni che possono essere ... ...
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Fabio Catino
L'energia del Ventesimo secolo
Se il carbone è stato il combustibile della rivoluzione industriale, gli idrocarburi ‒ e in particolare il petrolio ‒ hanno alimentato lo sviluppo della civiltà industriale moderna. Petrolio e gas non rappresentano soltanto le principali fonti di energia, ... ...
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idrocarburo [Comp. di idro- e carburo] [CHF] Nome generico di tutti i composti organici formati unicamente da carbonio e idrogeno, le cui molecole sono costituite da atomi di carbonio legati fra loro a formare strutture aperte (i. aciclici, detti anche alifatici) o chiuse ad anello (i. ciclici, distinti ... ...
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(XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti nella produzione degl'i. e nella coltivazione dei giacimenti. (Per altri argomenti v. gas; petrolio, in ... ...
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Luigi Mascarelli
. Composti risultanti dalla combinazione di carbonio e d'idrogeno. Sono considerati come le sostanze fondamentali da cui si possono far derivare tutti gli altri prodotti organici, semplicemente immaginando che uno o più atomi d'idrogeno in essi contenuti vengano sostituiti da atomi ... ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] la remota antichità della civiltà del ferro nella valle del Nilo: un pezzo di ferro fu ii, pp. 1074-1094; O. Montelius, Die vorklass. Chronol. Italiens, Stoccolma 1912; A. Mosso, Le origini del F., in Mem. Lincei, cl. sc. mor., XIV (1910), pp. 295 ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] Bar Yosef e A. Gopher alcuni sondaggi a Netiv Hagedud, nella valle del Giordano, che hanno messo in luce numerose abitazioni di forma circolare Aviva Uri, attraverso me e gli altri, ha mosso una intera generazione. La sua linea è ultrasensibile nella ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] la prima cospicua ascensione al monte creduto il più alto in alcune valli, al Rocciamelone, m. 3537 è Rotario d'Asti, nel Londra 1907; S. Besso, Tra roccie e nevi, Roma 1908; A. Mosso, L'uomo sulle Alpi, Milano 1909; E. Whymper, Escalades dans les ...
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Si consideri un punto P, animato simultaneamente di due moti uniformi, l'uno di rotazione intorno a un asse a, l'altro di traslazione nella direzione di questo asse stesso. La curva descritta dal punto [...] le curve delle spinte dello stesso modello di elica mosso isolatamente a diverse velocità di avanzo e segniamo su mantengono (mediamente) piane, perché mancano gl'incrementi tangenziali, a valle invece hanno andamento elicoidale. La fig. 18 b) e la ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] i Longobardi sul fianco, aggirandoli per una stretta valle, o perché i Longobardi furono costretti a ritirarsi per C. da Düren (fra Aquisgrana e Colonia) nell'estate nel 775 mosse verso nord-est: in una campagna di appena tre mesi sottomise gli ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] , XXXI, 19 segg.): ed egli afferma allora di essere stato mosso da una subita conversione. Ma siffatta subitaneità, a cui par d in Italia; attraverso i Grigioni, Coira e Chiavenna, scende nella valle padana e si reca a Ferrara, alla corte di Ercole II ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] l'Altai e il Khangai, e sollevata così da avere i maggiori fondi vallivi fra 800 e 1600 m. di altitudine. Zona ricca di foreste e di il Gobi in due sezioni; il Gobi occidentale, a rilievo più mosso, compreso fra Altai e Nan-shan, e che si prolunga a ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] menadi, praticato dagli adepti della religione orfica era mosso non già dal desiderio di nascondere la propria personalità Servo e del Padrone. A Venezia il Servo lo dànno le vallate Camune e Orobie: essere rozzo, semplice, volgare che il popolo ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] rocca e fuso ad alette fatto girare a mezzo di puleggia a corda mossa dalla mano (fig. 6), oppure dal piede (fig. 7).
I due fig. 36). La figura 37 mostra una famiglia di Macugnaga (Valle Anzasca) intenta a filare lana di produzione locale. Si vede l ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...