Città della Svizzera, a 232 m., sulla sinistra del Ticino. Vi convergono pei passi del Lucomagno, del S. Gottardo e del S. Bernardino le Valli Blenio, Leventina e Mesolcina con le relative strade ordinarie [...] il Lucomagno e il S. Bernardino e giungono fino all'alta valle del Reno e a Coira (più tardi, l'apertura della strada di Bellinzona, che comprende la città e il contado, Riviera, Leventina e Blenio. Nel 1803, con l'Atto di mediazione diviene capitale ...
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Paesetto della Svizzera (anticamente Ariollo, Oeriels, Onelz, Oriolo, Eriolz, Erieis) con 2020 abitanti, a 1145 m. s. m., nella Val Leventina, allo sbocco meridionale della galleria del Gottardo. Nel 1877 [...] il capitolo del duomo di Milano, divenuto, con la discussa donazione, signore di Airolo e delle Tre Valli. Passato poi in feudo ai Visconti, Airolo con la Leventina, sotto la guida di Alberto Cerro di Madrano, si solleva nel 1290, e ancora, per opera ...
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LUCOMAGNO, Passo del (Lukmanier Pass; A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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Passo delle Alpi Lepontine, in territorio svizzero, che mette in comunicazione la Valle di Medel, percorsa dal Medelser Rhein (Reno [...] milanese, poi del ducato milanese, fino a quando la valle di Blenio non si sottrasse alla signoria sforzesca (1480-90 . Svizz. ital., VI (1931); C. Meyer, Blenio und Leventina, Lucerna 1911; A. Solmi, Formazione territoriale della Svizzera Italiana, ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] mercatorum Mediolani ed al commercio milanese il libero transito sui valichi alpini del Sempione, del Gottardo e della Leventina ed il dominio sulle valli del Ticino e dell'Adda. La pace, dopo alterne vicende e trattative, fu stipulata a Sion il 26 ...
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SAN GOTTARDO (A. T., 17-18-19)
Carlo Guido MOR
Stefano Ludovico STRANEO
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GOTTARDO Nome di un gruppo montuoso e di un valico delle Alpi Centrali. In senso lato il gruppo montuoso del San Gottardo (anticamente [...] e Nid-walden) e non furono una causa remota alla loro calata in Leventina (sec. XV) e al loro diretto dominio sul Gottardo e, più costruzione della galleria del Gottardo destinata a congiungere la valle del Ticino con quella del Reuss. Dal 1869 al ...
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UNTERWALDEN (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera centrale; confina a N. con i cantoni di Lucerna e di Schwyz, a E. con il cantone di Uri, a S. con quello di [...] del Tomlishorn a 2132 m.; tra il Pilato e la larga valle della Sarnen si estende una zona collinosa e montuosa, in si unì pure con il cantone di Uri per la conquista della Leventina: il movimento fu per allora fermato nella battaglia di Arbedo (v ...
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URI (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera centrale; confina ad O. con i cantoni di Unterwalden, Berna e Vallese, a S. con il Canton Ticino, ad E. con quelli dei Grigioni [...] doppia cima domina il Lago dei Quattro Cantoni; a oriente della valle il Bristenstock (3074 m.), Oberalpstock (3330 m.), il Grosse l'Atto di mediazione; ma dovette rinunciare alla Leventina, incorporata al nuovo cantone del Ticino. Nella questione ...
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MESOLCINA, Valle (.a. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Manfredo VANNI
Fa parte del bacino idrografico del Ticino e appartiene al territorio del Cantone dei Grigioni (Svizzera). Il suo nome deriva dal fiume [...] Sax. De Turre, avogadri dei conti di Lenzburg in Val Blenio e Leventina (v. alpi, II, p. 644 segg.; blenio): il capostipite ne alla pianura, ma poneva pure di fronte i signori di Valle Mesolcina contro il partito guelfo: per ciò ben presto Enrico di ...
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FORMAZZA, VALLE (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Carlo Guido MOR
La Val Formazza forma l'alto bacino del Toce, immissario del Lago Maggiore, dal confine di stato (passi del Gries, m. 2456, e di S. Giacomo, [...] aqcue presso il centro temporaneo di Riale, dànno origine al Toce.
La valle è ricchissima di laghi, di cui i principali sono il Kastel (m. e rettificando il confine meridionale della Val Leventina (v. leventina). La debolezza dei De Rodis, quindi, ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] un altro nelle regioni a cavallo fra l’alto Seprio e la valle del Ticino, con ramificazioni nel territorio di Novara, un altro ancora su Tebaldo, che nel 1255 era rettore della Val Leventina, nominato da un parente di nome Azzone, canonico della ...
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