L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Guido Achille Mansuelli (Elementi ellenistici nella tematica monumentale della Valle del Po, "Arte Antica e Moderna", 10, n. 120. Sui sarcofagi attici aquileiesi si v. Antonio Giuliano, Il commercio dei sarcofagi attici, Roma 1962, passim; Guntram ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] entro il tessuto sociale, per riemergere più a valle, reso diverso dal sotterraneo percorso e dal differente le venete si distinguono nella raccolta di firme promossa da Giulia Caracciolo a sostegno della legge pro-suffragio presentata da Morelli ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] — in un’altra tela dello stesso ciclo sulla caccia in valle — al momento dell’arrivo in villa, quando riceve con Testamenti, b. 1264, XI, cc. 28-34, 22 ottobre 1579, codicillo di Giulio Contarini qm. Giorgio.
46. Ibid., b. 1263, VI, cc. 86-95v, 20 ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] luogo una puntata sull’altipiano dei Sette Comuni: «Alla fine della Valle ecco Tresché-Conca, ecco Cesuna, ecco il martoriato Lemerle. Nomi U.F. padovano e da «Il Bo», come Ugo Mursia, Giulio Alessi e Iginio De Luca. Sospeso con il 1945, il tentativo ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] la koinè estesa nelle principali città del Piemonte e nella Valle d’Aosta, ma anche l’insieme delle diverse aree con Interessato dall’apocope vocalica è anche il veronese.
Friuli Venezia Giulia
Si ravvisano i seguenti dati: per l’uso prevalente o ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] di primaria importanza, all'imbocco di una lunga valle, che penetra profondamente nell'area alpina.
La via B. Pellegrini - A.L. Prosdocimi, La lingua, pp. 629-653; Giulia Fogolari, Adria paleoveneta. in AA.VV., Adria antica, Venezia 1970, pp ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] (e famiglie alleate, rispettivamente Santacroce e della Valle) turbavano la città già da tempo, coinvolgendo Il Quattrocento a Roma e nel Lazio. Il Borgo di Ostia da Sisto IV a Giulio II, a cura di S. Danesi Squarzina-G. Borghini, Roma 1981; I. ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] emesse a Canusium all'inizio del II sec. a.C. Con Giulio Cesare, il numero di paste vitree sale a una trentina; innumerevoli stampo divenne il principale tipo di sigillo nel Golfo Persico e nella Valle dell'Indo tra la fine del III e l'inizio del II ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] laguna si trovavano invece le isole di Barbinio e di S. Giuliano, nelle quali il presule spediva piccoli gruppi di preti provvisti, (nel 1165 le vigne di Felice Bolli sono ubicate in una "Valle de Rio", confinante a sua volta con una "Val de Longo" ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] ma quelle venete comprendevano l’una il Trentino-Alto Adige e l’altra il Friuli Venezia Giulia, quella di Bologna comprendeva anche le Marche, e inoltre la Valle d’Aosta era aggregata al Piemonte, l’Umbria al Lazio, il Molise all’Abruzzo, la Calabria ...
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traminer
tramìner s. m. (ted. Traminer 〈tramiinër〉). – Vitigno coltivato nell’Alto Adige (ma anche altrove, spec. nella valle dell’Isonzo e nel Collio, e in Alsazia), che riceve il nome dal comune di Termeno sulla strada del Vino (ted. Tramin...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...