CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] e il Bettinelli mostrarono di apprezzare il suo ingegno, l'Alfieri sedette alla sua mensa, lo scrittore d'arte Guglielmo Della Valle e altri letterati come Dionigi Strocchi furono suoi amici. Il C. si dimostrò pure splendido mecenate proteggendo E. Q ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] G. Vitaliano, completò la sua formazione professionale alla scuola di F. Della Valle, a Roma, dove giunse appena ventenne, tra il 1740 e il 1741, marchesa di Geraci a Palermo, ma anche palazzo San Giuliano-Paternò a Catania (Giudice, pp. 192-209, 220 ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] voci per cantar soli et insieme, testo di Pietro Della Valle: in coda al dialogo di Apollo, Amore, Arione, Orfeo musicisti nella basilica di San Pietro. Cinque secoli di storia della Cappella Giulia, Città del Vaticano, 2014, pp. 256, 281 s., 1167. ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] , in Riv. geogr. it., I [1894], pp. 356-363; Valle Vigezzo, ibid., II [1895], pp. 155-163 e 202-216; Quaderni geografici De Agostini, I [1918], 4; Italiani e Slavi nella Venezia Giulia, ibid., II [1919], 9; Francia e Belgio, Milano, 1923; Come nasce ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] relative alle lingue delle cosiddette minoranze nazionali: francese in Valle d’Aosta, tedesco in provincia di Bolzano e sloveno (francese, tedesco in Alto Adige, sloveno nella Venezia Giulia, catalano); in altri casi la lingua standard esterna non ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , fu chiamato ad occupare il posto di maestro della Cappella Giulia in S. Pietro in Vaticano, succedendo a N. Zingarelli nelle opere La fedeltà tra le selve di F. Bianchi (Roma, teatro Valle, 1789) e L'inganno felice di G. Paisiello (Lisbona, teatro S ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] , nel Trentino, nel Friuli e nella Venezia Giulia), è sempre breve. Tale fenomeno è definito & Nocchi 2001), nel ferrarese come in male [ˈmaɫ], sala [ˈsaːɫa] e valle [ˈvaɫːe], in Ciociaria come in colpo [ˈkoɫpo], alba [ˈaɫba] e nel napoletano ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] , quali Camillo Caracciolo, Cesare e Alfonso Casanova della Valle, Ruggero Bonghi, Alfonso Capecelatro, Marcello Spinelli, il Siissmann Nicod in memoria del cognato L. Pollak e della sorella Giulia PoRak Siissmann.
Il B. morì a Roma il 14 genn. 1914 ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] il Trentino orientale e la Venezia Giulia col triestino-giuliano; il veneto giuliano arriva lungo la costa sino a i dialetti delle Marche centrali e meridionali (con esclusione della Valle del Tronto), dell’Umbria centro-orientale, del Lazio a ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] rendono problematico sostenere che ci sia una coincidenza piena tra confini linguistici e confini di stato in Valle d’Aosta, Alto Adige e Venezia Giulia. Va osservato ancora che il confine sancito dall’uso ufficiale di una lingua non corrisponde ...
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traminer
tramìner s. m. (ted. Traminer 〈tramiinër〉). – Vitigno coltivato nell’Alto Adige (ma anche altrove, spec. nella valle dell’Isonzo e nel Collio, e in Alsazia), che riceve il nome dal comune di Termeno sulla strada del Vino (ted. Tramin...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...