ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] , ed in cui l'influenza del marchese obertengo era assicurata non tanto dal titolo comitale, quanto dalla proprietà di numerosi beni situati in punti strategici (Arcola, Pontremoli, la valle del Teverone) dominanti i passi della Cisa e del Bretello ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] 1348). A questi fatti potrebbe legarsi l'incarico di conte diValle, ricoperto nel marzo 1350, secondo i documenti, da La vicenda fu risolta solo nel marzo 1362, quando il D. non era più in vita. Anche le difficili relazioni con gli Ungheresi ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] ma sottratto e distrutto da un console genovese, di cui il Montfort non volle rivelare al D. l'identità.
Ritornato medievale, in IlComune di Genova, III (1923), p. 652; L. Valle, Per una nuova edizione veramente critica degli Annali di I. D., Genova ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] precedenza sull'imperatore. Ma questo segnale lanciato al papa non sortì l'effetto sperato. Nello stesso anno il signori, Napoli 1965, pp. 31 ss.; F. Scandone, L'alta valle del Calore, VII, La città di Nusco, 1, Napoli 1970, pp. 45 ss., 230 ss., n ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] scoppiata nella valle del Tidone, nel Piacentino. Negli anni successivi svolse, poi, un ruolo di maggior rilievo il D. si trovava in condizioni di schiacciante inferiorità numerica, costretto a fronteggiare non solo la minaccia dell'Acuto, che ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] il D., se non episodicamente. La notizia fornita dal Villani circa una partecipazione dei Castelbarco al colpo di Stato tentato nel 1354 da Fregnano Della Scala resta infatti molto dubbia. Come momento di vera tensione nella Valle dell'Adige si può ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Roma antica, come gli umanisti del suo che si può seguire questo conflitto di base su tutti i piani (per esempio, Della Valle contro Santacroce) fin dentro le ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] e conferme l'espansione nella parte meridionale della valle. Tale rapporto feudale non aveva tuttavia impedito ai Castelbarco di ribellarsi. quando se ne era presentata l'opportunità, ai vescovi di Trento: lo stesso padre del C., Azzone, era ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] che lo colloca tra i primi della città e non senza effetti di ricaduta anche in termini di influenza sin nell'ambito del governo.
Amico il G De Andreis, come il suo futuro biografo Francesco della Valle, come fra Agostino Museo al quale affida l' ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] che precedette l'abolizione dei gesuiti l'E. non mancò di sfruttare ogni occasione per sottolineare la bontà delle ospite; nel 1779, infine, fece innalzare nel prato della Valle, a Padova, una statua del letterato Andrea Navagero, probabilmente ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...