BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , Chiusi e Spoleto.
La via Flaminia, principale arteria delle comunicazioni di Ravenna con la valle del Tevere, poteva dirsi validamente sbarrata. B. non sentì quindi il bisogno di insistere nei tentativi intrapresi per ottenere la resa del presidio ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] con la banalità, dal desiderio dinon tradire la verità, costi quel che costi, e dinon lasciarsi avvincere dall’attrattiva verso cit., pp. 189-190. Si veda anche M. Martinazzoli, A. Valle, Uno strano democristiano, Milano 2009, pp. 138 segg.
10 M. ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] si è già accennato all’opera svolta da questi in varie valli prealpine e alpine). Da questi dialoghi, per lo più immediati, – i fascisti si andarono sempre più convincendo dinon poter contare sulla Chiesa cattolica. Molti vescovi cominciarono ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di principio, astrattamente, la concessione da parte cattolica. Se non si corra, cioè, il rischio, in persone dinon sicura fede, di speciale: la Sicilia che aveva già un suo «Statuto», la Valle d’Aosta con un suo «ordinamento» e il Trentino-Alto ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , nella sua dimensione giuridico-istituzionale, come supremo motivo di credibilità dell’annuncio cristiano.
Il conflitto politico-religioso, a valledi questo arroccamento, non poteva che crescere. Del resto, non è un caso se nel 1864 ben 108 sedi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] necessità dinon alienarsi questi ultimi in prospettiva degli esiti pericolosi della Rivoluzione. Il breve di C. Della Valle, responsabile della politica ecclesiastica della Repubblica Romana fino all'aprile del 1798 e sostenitore di una riforma ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] sperimentalismo aveva raggiunto un punto dinon ritorno nella ricerca di nuove possibilità espressive, mediante ; o quella dell’ascensione di Elia, in cui la valle del Giordano è resa come un paesaggio bucolico popolato di greggi e pastori. Ancor più ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] una breccia nel sistema delle difese avanzate di Roma disposte a sbarramento della via Latina nella valle dei Sacco. Non si trattava più di una semplice razzia; era un atto di forza calcolato in vista di un duplice obbiettivo. Voleva colpire il ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] delle nostre pene e difficoltà. Lamenta dinon avere alcun contatto diretto con personaggi politici in particolare circa il rapporto tra Pci e comunismo sovietico: lettera di R. La Valle allegata all’articolo, datata 14 gennaio 1976, in AB, VI ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] non è loro concesso di progredire nella carriera e dunque di beneficiare di una vera ascesa sul piano sociale. Ma le difficoltà dell’innesto nella società civile di soggetti dinon e tutte le fortezze destinate alla valle del Po, per cui il costo ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...