LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] e melodramma è poi l'Opera di s. Genoviefa (1743: non se ne conoscono rappresentazioni).
Anche Fasano 1994; F. Degrada, Amor vuol sofferenza. Libretto del 20° festival della Valle d'Itria, Fasano 1994, pp. 29-37; L. Cosi, Polifonisti napoletani, ibid ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] . 1762); L'orfana onorata (libr. anonimo, Roma, teatro Valle, carnevale 1762); Il re pastore (libr. Metastasio, Parma, teatro quanto voi pensate a diventar papa, e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] di D. Cimarosa, agosto), alla Fenice di Venezia e alla Scala di Milano (Ifigenia in Aulide di V. Federici e Orcamo di V. Lavigna); nella stagione 1810-11 al teatro Valle e al teatro Argentina di che la fulmina di lettere. Non si ricorda quando ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] risanato (libretto di C. Goldoni, Roma, teatro Valle, carnevale 1746), Bajazette, opera seria in tre atti (libr. di A. Piovene, formato un insulso e ristucco pasticcio, ripieno quasi interamente di farina non sua e ben cattiva, tanto vero che, a ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] pp. 149, 151, 1281, 1730, sono conservate quattro arie di quest'opera, mentre al Fitzwilliam Museum di Cambridge ne rimangono tre); Eupatra (libretto probabilmente di G. Faustini; Roma, teatro Valle, 3 genn. 1730; nove arie sono conservate presso la ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] Martini da Livorno il 22 marzo 1764, l'A. non soltanto come perfetto cantante, ma anche come ottimo attore. . G. della Valle], Memorie storiche del P. M. Giambattista Martini minor conventuale di Bologna. Celebre maestro di cappella, Napoli 1785 ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , 1733; Vienna, 1748; Spoleto, 1755); Andromaca (dramma, libr. di A. Zeno, Roma, teatro Valle, 5 febbr. 1730); Issipile (opera seria, libr. di Metastasio, Torino, teatro Regio, 1733, non rappresentata?, Lucca, Pantera, 1735), l'intermezzo per l'opera ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Pietro Della Valle (citato in Solerti, 1903, p. 166) - che la C. in Firenze "per la poesia non men latina che toscana, è stata molti anni in grande ammirazione". Di questa sua attività letteraria non ci è giunta in ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] (1628), in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903, pag. 101; P. Della Valle, Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata (1640), in A. Solerti, ibid.,p. 170; E. Celani, I cantori ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] , che diresse esecuzioni non solo a S. Lorenzo in Damaso e a S. Girolamo ma in varie altre chiese di Roma, scrisse a di S. Giovanni in Laterano e una cappellania in S. Andrea della Valle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche lista di ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...