BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] composto sul libretto di S. Cammarano per il Teatro S. Carlo, non fu eseguito, di libretti di opere note furono quelle de La muta di Portici (A. E. Scribe e G. J. F. Delavigne; Roma, Teatro Valle, primavera 1835) di D. F. E. Aubert, Il Postiglione di ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] una Cantata in tre parti onorante Pierluigi da Palestrina Artista e Padre di Famiglia (su testo del padre E. Valle), che riscosse lodi sincere di critica anche se non fu completamente compresa dal pubblico.
L'avvenimento fu assai importante sia per ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] , e L'Intrusa (ibid., pp. 340-358), un atto per musica, tratto dal dramma in prosa di M. Maeterlinck, musicato dapprima da G.F. Ghedini (1921; non rappresentato), e poi da G. Pannain (1926), che la rappresentò a Genova nel 1940.
La pubblicazione dell ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] dotto, molto più portato alla composizione vocale sacra che non a quella profana, sensibile all'influsso dello stile policorale Valle, carnevale 1747); L'impazzito (libretto di G. Aureli, Roma, teatro Valle, carnevale 1748); Antigona (libretto di ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] di Gonzalvo di Cordova, Napoli, teatro S. Carlo, 13 ag. 1797; I supposti deliri di donna Laura, burletta a 6 voci, Roma, teatro Valle 1954, pp. 283 s.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I, (1737-1960), Napoli 1961, pp. 40, 44, ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] carnevale 1792 diede al teatro Valle Le nozze in villa; a Venezia nell’autunno dello stesso anno diede al teatro di S. Moisè il « comunque non dovettero incidere sulla sua carriera di operista buffo. Da essa si distaccò infine per gravi problemi di ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] di A., di una ignorata attività di A. alla corte estense: egli dirigeva infatti uno scelto complesso di musici, di cui non stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 151 ss.; N. Valle, Origini del melodramma, Roma 1936, p. 84; G. Crociani, L'Alidoro ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] 1834 al teatro Valle, succedendo all'Orzelli, incarico che tenne nel tre più importanti teatri romani fino alla primavera del 1867. Tuttavia l'attività nei teatri non impedì all'A. di dedicarsi, proprio in quegli anni di predominio operistico, alla ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] 1º luglio 1809" (forse per la stessa destinazione russa), non sarebbe più tornato a occupare il suo posto nella cappella lauretana. alle cappelle di Pesaro (fino al 1782)e di Rimini, producendosi inoltre nei teatri di Roma (Valle, carnevale 1778 ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] o delle Dame, carnevale 1802); Amor non si sgomenta (Firenze, teatro del Cocomero, autunno 1805), Il barone di Montesecco (libr. di F. Ballani, Roma, teatro Valle, autunno 1806), I furbi burlati (libr. di G. Palomba, Napoli, teatro Nuovo, autunno ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...