BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio diValle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] , ultimo rappresentante veneto in quelle terre. Nel 1797 stampava a Brescia un Trattato di morale per la gioventù, che non fremeva in modo eccessivo di nuove idee o di sentimenti rivoluzionari, e nel 1799 nella stessa città uscirono ben otto torni ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] primario uno stadio precoce dello sviluppo nel quale il neonato non è ancora in grado di stabilire un vero rapporto con gli altri e di provare amore e attenzione per chi si occupa di lui. Il piccolo è tutto concentrato sulle proprie sensazioni ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] ed assiduo fino al 1449.
Canonista di grande fama, il D., che sembra non aver lasciato alcuna opera scritta, fu uno dei primi appassionati raccoglitori di codici di classici latini, di scrittori italiani e di giuristi.
Dal suo testamento e, in ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] conservata (Mss. 340 [E V 30]) una sua Canzone di centoundici versi dedicata al duca G. A. d'Altemps. Il F. fu infatti amico e frequentatore di ambienti marinisti. F. Della Valle gli dedicò un suo sonetto.
Non si hanno notizie del F. dopo il 1652, né ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] solevano convenire Gabriele Rossetti, Cesare della Valle duca di Ventignano, Melchiorre Delfico, Urbano Lampredi inedito, è l'Alcesti. Ma le sue prove come autore di melodrammi non sono delle migliori: i libretti rossiniani sono mediocri e nell'Otello ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] più importante della L. è sicuramente Alberto. Poema contemporaneo, edito nel 1867 a Firenze, con una lunga introduzione di Maffei che non esitava a definire "imperituro" il componimento dell'allieva.
Alberto è un poema colossale, in ottave, composto ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] un mio sito...", che la Corti ha identificato nel castello di Momeliano "posto nella valle tra la Trebbia e la Luretta" e sopra il torrente e personale", l'adozione di identici simboli figurativi. D'altra parte non mancano elementi contrari ad una ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] 'opera.
Capello è nome di famiglia diffuso nella Valle del Savio: ricerche nell'Archivio vescovile di Sarsina, già danneggiato da italiane sul metro, e sul gusto di quelle famose dell'Ariosto e del Rosa") di cui non restano tracce. Il poema è invece ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] di questo autore egli diventerà uno dei principali punti di riferimento iconografico, insieme a Pipein Gamba e Alberto Della Valle Faustinelli, L'avventura e l'immagine, in L'isola non trovata, atti a cura di G. Cusatelli, Milano 1982, p. 178 e passim ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] un domatore francese: il resoconto ha una prima parte di chiarezza discorsiva, non lontana - salvo che per la tenuità e ristrettezza dell'argomento - dal tono usuale di uno scrittore come Pietro della Valle, tornato a Roma quattro anni prima e che il ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...