Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] neologismi desostantivali (quali ‟così così mi ruscelli di chiarità", ‟d'ogni pena mi stabarro smemorato" ecc.), nondi rado infatti in ridondanti figure etimologiche (‟s'inombrano d'ombra", a valle divallo", ‛'svalico i valichi della realtà"), hanno ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] / modulatore, e fabro / dinon terrene imagini...»); quel Mazza così pieno sempre di sé da dimenticare non dico la misura della poesia e voglia
quasi tragico autor, compunger l'alme.
Valli rinchiuse, opachi boschi e muti
cerca Lauretta: il Sol ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] vedo profilarsi architettonicamente al centro di una valledi terrazze spiraliche, collina dinamica sulla dipinti la visione aerea è una visione lirica, ‛elevata', spirituale, e non è collegata al tema della macchina e dell'aeroplano. Sironi, nel suo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] a sua volta informato della morte di Maria, e decide di impedirne la sepoltura perché la sua tomba non divenga luogo di pellegrinaggi e miracoli. La processione di fedeli abbandona la bara e lascia in fretta la valledi Giosafat, temendo l’arrivo dei ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] latino dello scozzese Giorgio Coneo, che è bensì ricordato dal Della Valle nella dedica premessa alla stampa della sua tragedia, ma con la sicura se pur tacita coscienza dinon dovergli nulla, perché apparve solo nel 1624. Possiamo dunque anche noi ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] giorno. Intorno a loro la cosa più antica di tutte accade di nuovo: valle per valle, città dopo città, nasce ogni volta il / ma i miei giorni sono tanti / e i ricordi sono…", e non mi ricordo più come finisce, può venirmi in mente che i ricordi siano ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] della documentazione originale, non ne fece nulla. Solo tre anni dopo poté ritornare a Comeano, grazie all'interessamento dei cardinali Della Valle, P.E. Cesi e Ridolfi. Nel 1535 i fuorusciti fiorentini e i cardinali di parte antimedicea (Ridolfi ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] del di lei Autore, abbiamo accettato l’impegno; avendo avuto però il riguardo dinon alterarla punto, se non se ), L’amante combattuto dalle donne di punto (Fiorentini, 1781), I due baroni di Rocca Azzurra (Roma, Valle, 1783; rivisto per Napoli, ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] così, nel maggio del 1343 difendeva l'arciprete di S. Giovanni in Valle contro Giovanni Della Scala.
Morto Mastino nel 1351 Lelio, che aveva il ruolo d'intermediario, dinon consegnare l'epistola. L'insistenza di Petrarca ebbe infine la meglio, e gli ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] f. 130; Tommasini, 1892, p. 11). Ma la munificenza del papa non arrivò a tanto: ci risulta solo che il C. era tra gli " : in una lettera del 17 ag. 1516, ad Andrea della Valle arcivescovo di Mileto che seguirà il papa a Viterbo (Vat. lat. 3351, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...