FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] S. Giovanni in Valle, nel 1671, quando muore, in contrada S. Croce. Secondo Dal Pozzo (1718, p. 169) "studiò in Bologna nella scuola del famoso Guido Reni ma non apprese che'l modo di rendersi ridicolo nelle sue pitture. Non bastando il Maestro per ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] di belle arti un paesaggio, Fontanina di Michelangelo. Alla Esposizione internazionale di belle arti divalle Giulia (1911) partecipò con un dipinto di elabora una sua vena poetica qriginale, ma non chiusa agli apporti culturali, alla discussione ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] del momento come il Maini, il Bracci, il Della Valle, conferma il C. nella sua tendenza, forse già impresa reale sulla porta delle medesime, io non o' altro de aggiungere che approvazione circa tale soggetto" (Archivio di Stato di Napoli, XV A 8, b. I ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] (non identificati) "con Cristo e Apostoli" (Roma di Sisto V…, 1993, p. 557).
Sotto il pontificato di prestito 242 scudi da uno scultore milanese, G.A. Peracca, figlio di Pietro diValle Solda, prestito che restituì in quattro rate, tra l'agosto e ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di quella valle svizzera per satireggiare la tronfia letteratura dell'epoca.
Le sue rime in dialetto compaiono sotto lo pseudonimo di Or Compà Borgnin, in un volumetto di Becker - pure architetto, ma di tali attività non è rimasta traccia.
La ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] Buttafuoco, la cui figlia aveva sposato il fratello Giuseppe (non è sicuro che si debba riconoscere in questo Giuseppe l' firmata e datata 1600, eseguita per la chiesa di S. Nicolò di Bari a Mazara del Vallo, per la gamma cromatica variata e per i ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] tavola, al quale andavano attribuite non le pitture sulle pareti di S. Maria "ad Cryptas", ma F. Bologna, S. Clemente al Vomano. Affresco frammentario e Madonna regina, in La valle del medio e basso Vomano, Roma 1986, pp. 345-347; V. Pace, Pittura ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] tirocinio nell'ambito peruginesco, se non una vera e propria presenza di F. nella bottega di P. Vannucci. Tale formazione è alle novità introdotte da Raffaello, di cui F., unico in quegli anni nell'Alta Valle del Tevere, terrà conto assai ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] Milanesi, p. 321; Fumi, p. 327).
Non è dato sapere la data di morte di L., che dovette avvenire plausibilmente tra il 1391 e Jacopo della Quercia (Della Valle; Romagnoli).
Fonti e Bibl.: G. Della Valle, Storia del duomo di Orvieto(, Roma 1791, pp ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] affreschi del palazzo Bindi Sergardi: ma di ciò non vi sono tracce documentarie né indicazioni sculture e architetture di Siena [1625-26], a cura di P. Bacci, in Bull. senese di storia patria, n.s., X (1939), p. 316; G. Della Valle, Lettere sanesi, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...