CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] la sua bottega a popolare di statue la villa ed il parco di villa Trissino a Trissino: non è però facile distinguerne la Id., Sculture della valle del Chiampo, Vicenza 1975, p. 6; R. Schiavo, Villa Cordellina-Lombardi di Montecchio Maggiore, Vicenza ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] noi non nota - studiando le stampe di Claude Mellan (morto nel 1688).
Molto abile nella scherma e dotato di un Valle esistente nella chiesa di S. Ignazio a Roma (incisione conservata nella Biblioteca Marucelliana di Firenze insieme con altre stampe di ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] avrebbe rilasciato quietanza il 18 febbr. 1501.
Non si conosce la data di morte del G., che dovette avvenire entro il Tropea, Trittici di Carlo Crivelli e di P. Alamanno dalle valle Vastellana, ibid., pp. 359-365; E. Daffra, in Pinacoteca di Brera. ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] VIII (2002), pp. 527-533; E. Cartei, Episodi di tardogotico in Valle Grana, in Valle Grana. Una comunità tra arte e storia, Cuneo 2004, pp. 51-76; L. Senatore, La produzione pittorica di P. da S. in Valle Grana, ibid., pp. 77-101; Ead., in La Carità ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] ai rilievi delle Virtù e alle statue del lato Sud del campanile, ma non ci sono documenti al riguardo (Venturi, 1906, pp. 680, 683). Anche la pianta di Giglio Fiorentino deriva dal disegno del 1337 del piano di Terranuova nell'alta valle dell'Amo, ma ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] .
Lo spazio unificato del dipinto rappresentò una novità troppo avanzata e non avrà seguito nelle valli bergamasche, dove si continuerà a richiedere polittici anche più tardi e a pittori di ben altro calibro, come L. Lotto e I. Palma il Vecchio ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] Sessanta quando, nel 1966, l’ateneo romano e la facoltà diValle Giulia per prima vennero occupati, Petruccioli era già, «con la questioni di attualità politica e fu chiamato a rendere conto di alcune sue scelte giudicate ideologicamente non coerenti, ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] un restauro atto a "riparare e conservare" e non a "ritoccare". Nel 1884 fu segretario della Commissione viventi, Firenze 1889, pp. 58 s.; C. Cipolla,La chiesa parrocchiale di St. Vincent nella Valle d'Aosta, in Arte e storia, X (1891), 17, pp. 132 ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] dimensione di fucina-laboratorio caratteristica degli storici studi romani del Novecento condusse in egual misura i Passarelli, i Valle, i la sua visione di un’architettura per la città moderna non più attraverso una forma di interpretazione della ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] a gran perfettione" (Mancini, I, p. 256). Di qui non solo il nome di Bartolomeo de' Crescenzi, con cui è noto il C della terza cappella destra di S. Andrea della Valle, e una S. Orsola e le sue compagne, per la distrutta chiesa di S. Orsola a piazza ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...