Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] la tipica vegetazione spontanea (macchia, pinete, sugherete) e coltivata (olivi); ma non sull’Appennino, dove è molto più rigido. Le valli, invece, risentivano del regime torrentizio di tutti i corsi d’acqua toscani, dalle piene spesso disastrose; la ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] Napoli, seguendo le lezioni di filosofia del kantiano O. Colecchi e di B. Spaventa. Nel 1848 non ancora ventenne assisté agli avvenimenti Valle, Ruggero Bonghi, Alfonso Capecelatro, Marcello Spinelli, il conte di Groppello, il principe di Camporeale ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] da ambo le parti. Il conte di Savoia dovette usare una politica guardinga per non essere trascinato nell'uno o nell' Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII di Lussemburgo, diventato nel 1308 ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] e schierato sull'altopiano di Asiago, non prese parte in quei mesi a operazioni di rilievo. Dalla metà di settembre 1917 fino ad di Asiago fino alla valle del Brenta, per poi prendere parte, nella fase conclusiva del conflitto, alla battaglia di ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] di arcivescovo di Lione e di vescovo di Valenza lo portò ad avere rapporti non sempre pacifici con i vicini per ragioni di supremazia e di Chiablese per riconquistare le valli del Faucigny, ma, grazie alla mediazione del re di Francia, nel gennaio ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] più tardi, anche con la sorella minore, Caterina. Pur non possedendo l'avvenenza fisica della "bella Adriana", con la in grado di muoversi a suo agio nell'ambiente aristocratico e mondano di Roma.
Fonti e Bibl.: P. Della Valle, Della musica ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] questa operazione, in quanto non permetteva ai Francesi di attaccare su un numero eccessivo di punti. L'esercito italiano a quella proveniente dalla Val di Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla Valle del Tanaro, della Bormida e ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] . Però nella questione della Provenza e del matrimonio angioino, il conte di Savoia fece politica antisveva, non piacendogli di avere un principe svevo nella valle del Rodano. Dal 1246 A. si decise nettamente a favore dell'imperatore, atteggiandosi ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] valle. Compì gli studi a Sabbio e a Salò, terminò le scuole tecniche a Breno, fece pratica di segreteria e svolse mansioni di ufficiale di vantava allora nei confronti di ras Makonnen.
Che le sue iniziative non fossero mai risultate particolarmente ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] non mancò di suscitare molte polemiche in Italia: soprattutto le sinistre stigmatizzarono lo sperpero di denaro pubblico. Non ; Eroi e pionieri dell'ala, a cura di E. Grossi. Milano 1934, p. 115; G. Valle, L'aviazione dell'Italia fascista, in Rassegna ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...