CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] teatro Valledi Roma IlCorsaro, ovvero Un maestro di cappella al Marocco, melodramma giocoso in due atti su libretto di I ag. 1856.
Tra i suoi lavori non teatrali il C. pubblicò, a Milano, una collezione di cinque ariette, quattro duetti e due, trii ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] a scrivere per il Teatro di Apollo di Venezia l'opera Ida (libretto di C. Bassi), rappresentata il 26 ott. 1833, e per il Teatro Valledi Roma l'opera Idue incogniti (libretto di G. Ferretti tratto dal Misantropo di Kotzebue), rappresentata il 5 ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] 1808 scrisse per il teatro Valledi Roma la farsa Il disertore, cui fece seguito l'anno seguente Il trionfo di Quinto Fabio (Parma), quindi come testimoniato da un diario, ove puntualmente annotava non soltanto le lezioni impartite e il guadagno da ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] della sua voce, che faranno di lui un tipico interprete rossiniano. Della sua attività non si hanno poi notizie fino all'autunno 1830, quando il suo nome è segnalato, nella stagione del teatro Valledi Roma, nel ruolo di Lindoro ne L'italiana in ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] , per le nozze di Filippo Bernualdo Orsini e Teresa Caracciolo (carnevale 1762). Per il teatro Valledi Roma l'A. aveva di comportarsi dell'A., che il Marmiroli non esita a definire: "Gran birbo èquell'Asino Regnicolo!". Alle numerose composizioni di ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] Valledi Roma come comprimario nella stagione di carnevale-quaresima 1858-59, fu primo tenore a Pesaro nella Norma di del C. non soddisfece Verdi che scrisse in proposito: "Capponi va di male in peggio... va calando di un quarto di tono..." (cfr ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] Bolena di G. Donizetti eseguita dall'Accademia filarmonica al palazzo Lancellotti. Nel 1834 l'A. compose altre due opere, Francesca da Rimini e I riti indiani, che, però, non furono rappresentate. Il 28 nov. del 1834 veniva data al teatro Valle un ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] .
Nella primavera del 1738 andò in scena al Teatro Valledi Roma, in prima rappresentazione, La finta cameriera (nota Galuppi, ma non risulta chiaramente se si tratti di un nuovo spartito scritto per l'occasione oppure di una rielaborazione condotta ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] nel 1691 realizzò alcune canne di legno per il secentesco organo del duomo antico di San Severino Marche.
Non si sa da chi questi di Maria Ss. della Misericordia, Sant'Elpidio a mare 1974, pp. 20 s.; R. Rossi, La tradiz. dell'organo nell'alta valle ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] cieco (Genova 1742).
Nella stagione d’autunno a Pergolesi non venne rinnovato l’incarico di un’opera nuova; gli fu preferito Davide Perez. La , in gennaio o in febbraio 1735, al teatro Valle da due giovani cantanti romani, Cesare Fratesanti (Uberto) ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...