COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] opera Aureliano in Palmira di Rossini ed il Furioso nell'isola di San Domingo di Donizetti, e al teatro Alfieri di Firenze a fianco di Carolina Ungher nella Straniera di Bellini. Nel febbraio 1836 replicò il Furioso al teatro Valledi Roma e nel 1838 ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] al teatro Valledi Roma in Regina di Golconda, Linda di Chamonix e Torquato Tasso di Donizetti.
Il 5 dic. 1864 l'Accademia di S. Cecilia per una innata modestia che per non aver saputo valorizzare la sua immagine, non seppe mai esaltare al massimo le ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] 1824 fu al teatro Valledi Roma, ove partecipò alla prima rappresentazione dell'Ajo nell'imbarazzo di Donizetti. Svolse la Si ignorano il luogo e la data di morte di Giuseppe, avvenuta probabilmente a Napoli non prima del 1857.
Apprezzato buffo fu ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] ignoto. Nel 1848 al teatro Valledi Roma fu interprete applauditissima di Macbeth di Verdi, quindi nel 1850 di nuovo a Napoli, al teatro del Fondo, cantò insieme con il marito nell'opera Non c'è fumo senza arrosto di L. Cammarano, poi sempre con ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] opere rossiniane e che non lo abbandonarono finoalla fine della sua carriera. Nella stagione di carnevale 1835-36 cantò al teatro Carlo Felice di Genova, nella primavera del 1836 al Valledi Roma e in seguito al Nuovo di Padova. Dal 1837, quando ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] primeggiò come basso drammatico e virtuoso, nel Torvaldo e Dorliska al Valledi Roma (26 dic. 1815), Fernando nella Gazza ladra, ancora . Pur essendo dotato di una bella figura e di una voce assai potente, benché non sempre intonata, fu considerato ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] due parti principali in due melodrammi seri: Tirsi nell'Omaggio pastorale di G. Tritto e Orosmane nel Trionfo della ragione di F. Federici. Dopo l'esperienza napoletana fu al teatro Valledi Roma, e nel 1805 entrò a far parte della compagnia comica ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] il B., pur essendo indisposto, aveva accettato di cantare per non rovinare l'impresa, sebbene a suo scapito Valledi Roma (primavera 1820) e al Teatro Nuovo di Napoli (dal carnevale 1820 a tutto il 1821). Dopo queste, mancano ulteriori notizie su di ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] e il capitolo, che lo accusava di assolvere con negligenza i suoi obblighi e mostrava dinon apprezzare la sua musica. Date le due spose in contrasto (Roma, teatro Valle, autunno 1789); Amleto (libretto di Fabio Dorsene Aborigeno da Ducis, Firenze, ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] fino al 1792, il G. è stabile al teatro Valle nel ruolo di "prima donna buffa", impegnato in drammi giocosi, intermezzi del cantante ("ma signor Arlecchino badate dinon sbagliare, perché molte volte ho sentito parlar di Caporalini e sò ch'egli è un ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...