COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] rivolto l'invito a scrivere un lavoro per il teatro Valledi Roma: compito che egli affrontò con grande disinvoltura poiché - maestà della tragedia. La sola introduzione rivela l'ingegno, non che la filosofia del maestro, e un artifizio che ben ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] 370, 382).
Stefano concluse il primo decennio di carriera al teatro Valledi Roma, dove vennero allestite due novità assolute: 1800 circa. Fu probabilmente Stefano, e non il fratello Paolo, a esibirsi nel 1804 all'opera di Berlino, ma "il n'était ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] era stata commissionata a G. Donizetti, fu da questo definita "sparsa dinon comuni bellezze quanto a stile, a convenienza e a declamazione" (A comica in due atti Il folletto (teatro Valle, libretto di J. Ferretti, 18 giugno 1843); contemporaneamente ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di Milano nell'autunno del 1758, quindi nel carnevale seguente al teatro Valledi Roma quale "mezzo carattere" in opere di aria tripartita con flauti, oboi e corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" (atto III, scena 2) si avvicina nella ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] in due parti e a tre voci La pastorella scaltra presso il teatro Valledi Roma, mentre nel 1754 il L. mise in musica solo Le 2384, n. 12); So che fedel mi sei (ibid., n. 6), Non paventar ben mio (ibid., n. 2). Se sprezzi spietato, aria per contralto ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] teatri italiani. Meritano di essere ricordate le affermazioni al teatro Valledi Roma, nel carnevale 1827 94); "Egli [il C.] va coll'opera ai 6 luglio, e se la Regina non lo proteggerà, chi sa come se la passerà dopo il Pirata..." (16 giugno 1828: ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] poi una scrittura come violinista al teatro Valledi Roma. Nel 1820 Persiani riuscì a entrare al Reale Collegio di musica di Napoli da esterno, mantenendosi come orchestrale nel teatro di S. Carlo. Ebbe docenti di spicco, quali Nicola Zingarelli e ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Valledi Roma, teatro di punta nella produzione di intermezzi a cinque voci.
Nel carnevale 1778, al Valle "qui infatti non si parla che di Figaro non si suona, si canta, si fischietta altro che il Figaro, non si va all'opera se non per vedere Figaro ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] stesso anno vinse quello al posto di direttore della scuola musicale di Carrara e divenne organista titolare della basilica diValledi Pompei, poi nel 1914 vinse il posto di direttore della scuola musicale di Rimini, ma già nel 1913 il direttore ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] e l'impresario Barbaja non ne vuol sapere". (G. Zavadini, p. 417).
Negli anni 1837-38 si esibì ancora al teatro Valledi Roma, dove cantò come protagonista l'Otello di G. Rossini e LaSonnambula nel ruolo di Elvino accanto ad Eugenia Garcia ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...