BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] pp. 303-308) lo ricorda non solo come cantante ma, anche come vigoroso bastonatore di alcuni giovani della "Compagnia della , Paris 1856, pp. 417, 465; G. Della Valle, Dell'arte del canto e di alcuni cantanti piacentini, Piacenza 1881, pp. 12 s.; ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] , dalla marchesa Paola Della Valle del Panaro di Torino, erede di I.A. Cozio conte di Salabue, la famosa collezione degli a Roma con l'intento di aprire una scuola di liuteria, sogno che non riuscì a realizzare a causa di una malattia agli occhi che ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] dopo gli studi di G. Benvenuti e di G. Del Valle De Paz). Con decreto 15 luglio 1530, il suo stipendio, inizialmente di 60 ducati annui, genere adeo omnibus placuisti, ut ... sim mihi visus non in Eremitarum atrio sedere: sed in Marcelli Pompeiive ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] Barberini. Dopo i venticinque anni di servizio alla cappella papale fu giubilato il 18 genn. 1652, ma non cessò del tutto la sua attività in tal senso assai significativa) è testimoniato da P. Della Valle che, nel 1640, nel suo Discorso al Sig. Lelio ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] e E. Sala; della parrocchia di Cordevio (Valle Maggia, Canton Ticino), inaugurato nel 1912 da A. Ghilardi e F. Giulietti.
Alla precipua attività di costruttore del B. si deve per altro aggiungere quella, non meno rilevante, di restauratore. Il B. in ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] per il teatro Valle, musicò La Primavera o sia l'Amor fra i boschi, libretto di Francesco Ballani. di oratorio, ma per mancanza di prove necessarie all'orchestra questa faticosa riduzione non venne eseguita. Limitata quasi del tutto la sua attività di ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] dell'Euridice", dove il compositore mostrò "quanto sapeva far bene di grave, di recitativo e di tutto". "Gran disgusto" provò lo stesso Della Valle, quando tre anni prima, recatosi a Gaeta, non aveva più trovato in vita il De Bellis. A tutt'oggi ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...