DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] dell'attività archeologica deniniana non consiste solo nella sua natura pionieristica, che permise di localizzare per la prima volta centri italico-romani soprattutto nella Valle Peligna (Saggio archeol. sulla ubicazione di alcuni oppidi, pagi e ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] sue opere e dalle lettere, ma non è possibile andare oltre l'abbozzo di uno scarno reticolo di luoghi e date. Nel 1537 e una prefazione a Francesco II Sforza ("In hortis nostris, ex Valle Ticini, Idibus Augusti 1523"). L'opera comprende, oltre al ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] a Toledo dei codici e la morte del cardinale, non poté giungere alla pubblicazione. Ma il B., oltre a 1842 e fu sepolto in S. Andrea della Valle; gli fu posto un cenotafio nella chiesa di S. Maria in Via Lata di cui era canonico dal 1800 (qui è la ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] non riflettono quasi mai la cronologia di composizione.
La tematica del ‘paese’ costituisce una delle assi portanti della produzione sia in lingua sia in dialetto. Il territorio di Tursi, fatto di colline brulle e burroni, ma a valle ricco di ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] il B. visse a Milano, dove gli fu concessa, non senza difficoltà, la cittadinanza cisalpina, e dove probabilmente si trattenne ; W. Angelini, P. Panazzi e C. della Valle ad Ancona e terza allocuzione di Panazzi al popolo, in L'apporto delle Marche al ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] lo tormenterà dal 1888. In vita, del frutto di tanto lavoro non diede alle stampe quasi nulla, se si escludono: della novella I, 9 del Decamerone nei dialetti di Rogliano, Bastia, Isola Rossa, Valle d'Alesani e Ajaccio, pubblicata anche a parte ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] senile orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari emendamenti di forma perpetuati, poi, nelle descritte dai geografi classici individuando, infine, nella valle d'Arpaia, in contrasto con le localizzazioni ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] un manifesto del 30 marzo 1758 (Rossi, pp. 417 s.), non vide mai la luce e il manoscritto è perduto, forse distrutto , pp. 105, 285, 308, 374; III, p. 29; C.A. Valle, Storia di Alessandria, III, Torino 1854, pp. 396 s.; G. Rossi, Varietà letterarie, ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] in tenera età lo privò dell'uso di un occhio: la menomazione non gli impedì di frequentare la scuola: fino a diciott'anni scultore trevisano Giovanni Ferrari, fu collocata a Prato della Valle: il L. è rappresentato con indosso la zimarra degli ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] Nasalli di Piacenza, pubblicato da Giustino Fortunato che gli fu amico nell'ultimo periodo della vita: cfr. A. Della Valle, Il da una considerazione globale del poema, senza la quale non è possibile cogliere il significato e il pregio delle singole ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...