PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] del di lei Autore, abbiamo accettato l’impegno; avendo avuto però il riguardo dinon alterarla punto, se non se ), L’amante combattuto dalle donne di punto (Fiorentini, 1781), I due baroni di Rocca Azzurra (Roma, Valle, 1783; rivisto per Napoli, ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] rapporti con diversi principi imperiali di fede non cattolica (a partire dal duca di Sassonia). Tra il 1560 e il 1561 l'esercito sabaudo portò avanti, quindi, una decisa azione militare nelle valli, il cui esito, tuttavia non fu lo sterminio delle ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] il D. raggiunse a Parigi il fratello Sebastiano. Dell'esilio non fanno menzione le biografie dei contemporanei. Certo era a Napoli ed promotori del gran concistoro dei sovrani principi della valledi Torino e fu membro del gran concistoro italiano ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] media valle dell'Ombrone.
Il periodo centrale della sua vita si colloca tra l'apogeo delle fortune dei Gallerani e l'inizio di una occhi del G. e degli altri membri del lignaggio, dinon aver sostenuto a sufficienza le case bancarie in difficoltà. ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] incarichi pubblici nel Ducato di Milano, che non mancò di ricordare nelle opere. Fu nominato vicario generale e sindacatore nel 1481 (Singularia nova et vetera, n. 190, p. 33v, 34r e n. 194, p. 34v), capitano della Valledi Lugano nel 1484 per ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] 'acquisto del feudo di Crissolo, nell'alta valle del Po, in quel marchesato di Saluzzo che nel 1588 Carlo Emanuele I di Savoia aveva strappato Giovanni Antonio Bocco e primo di numerosi figli, si lamentò amaramente dinon avere assunto cariche nella ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] e si ha l'impressione che l'autore sia preoccupato dinon urtare lo scrittore napoletano, lasciandosi libera, per dir così, varie opere per la sua collezione e di cui descrisse le pitture della cupola di S. Andrea della Valle a Roma (cfr. A. Borzelli ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] II. Nominato economo regio per le quattro province di Alessandria, Lomellina, Valledi Sesia e Valenza, con patenti del 3 giugno venne così ripresentata a Roma il 12 genn. 1712, ma non riuscì a sortire gli effetti sperati. Il papa infatti si dichiarò ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] dal 1823-24. Si trattava di nulla più che una dettagliata e perentoria proposta di riforma doganale, e non è da condividersi il giudizio , dove leggeva qualche giorno prima di morire una comunicazione sull'industria della valle del Liri.
Il D. morì ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Roma antica, come gli umanisti del suo che si può seguire questo conflitto di base su tutti i piani (per esempio, Della Valle contro Santacroce) fin dentro le ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...