VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] variabile a seconda della forma della valle. Il calcolo di queste dighe secondo superfici siffatte, che potrebbero chiamarsi cerchiate, a volerle trattare per quel che sono, è estremamente difficile e non sempre vien condotto con il dovuto rispetto ...
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Londra
Berardo Cori
Luigi Prestanza Puglisi
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Capitale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. La città, o meglio la sua conurbazione (Greater [...] lanciato nel 2005, si ripropone di ottenere in futuro ulteriori riduzioni di traffico, e non solo a Londra. Per quanto di Heathrow (connesso direttamente a Piccadilly tramite una linea della metropolitana), infine con lo spostamento verso valle ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in uso fino a oggi (Tomaselli, 1978).Per gli acquedotti non si hanno prove di una generalizzata persistenza. A Brescia nel sec. 8° era necessaria una nuova linea di mura a protezione della c. bassa, che arrivò a lambire a valle le sponde del torrente ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] il portale, spesso inquadrato in avancorpo e nondi rado dotato di protiro: questi i caratteri standard degli 1912; Toesca, Medioevo, 1927; G.P. Bognetti, I Magistri Antelami e la valle d'Intelvi (sec. XII), Periodico storico comense, n.s., 2, 1938, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] a metà, raggiunge lo spessore di m. 2-3 e ha la sommità munita di cammino di ronda, con merli incavati dinon meno di m. 0,5. Il complesso il più significativo sembra essere la torre di Siedlęcin nella valle del Bobr in Slesia (Guerquin, 1974).Poco ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] esecutiva, a valle. Tale problematica richiede, per l'ottimizzazione delle scelte, un approccio metodologico di tipo scientifico, che abbia la garanzia di una certezza teorica e di una sicurezza operativa che la pura e semplice esperienza non può più ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] al 1278 e infine dal 1281 al 1284, non fu chiaramente privo di conseguenze anche in ambito culturale e la nota I domenicani a L'Aquila, Teramo 1971.
A. R. Amarotta, Real Valle, badia gotica sul Sarno, Atti della Accademia Pontaniana, n.s., 22, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] rievocazioni dell'antico corinzio (c.d. tempietto longobardo di S. Maria in Valle a Cividale). Larga e varia è l'esemplificazione in che pure si valsero nelle loro scelte dinon pochi tramiti di trasmissione dell'età precedente.Una classificazione ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il modello originario non fosse il mosaico di una chiesa dinon eccessiva rilevanza come di Roma, ivi, pp. 167-182; G. Lorenzoni, Il Tempietto di S. Maria in Valledi Cividale è longobardo o carolingio? Rilevanza di un problema e una possibilità di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] it. pp. 45-55). Nel 1317 maturava l'idea di un ampliamento del transetto e di una prosecuzione del duomo verso Valle Piatta, ma gli interventi che ne scaturirono fecero nascere non pochi problemi, soprattutto di ordine statico, tanto che nel 1322 una ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...