L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...]
Le città protostoriche della valle dell'Indo (2600-1900 a.C.) lasciano trasparire una complessa organizzazione gerarchica, non ancora pienamente chiarificata, ma evidente nella presenza di settori urbani di rango e specializzazione funzionale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] La Venta (Messico) è certamente un'immagine cosmologica, anche se essa non è stata a tutt'oggi compresa. Teotihuacan, nella Valledi Messico, è divisa da due assi perpendicolari (uno dei quali è costituito dall'impressionante Viale dei Morti) che ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 15° secolo.Un altro edificio di cui non è noto l'anno di fondazione, analogamente dipendente da S. Zeno, presenta l'impianto cruciforme sormontato da un'alta torre: S. Pietro in Monastero a San Pietro in Valle, presso Gazzo Veronese, le cui complesse ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ’eterno presente delle tecnoscienze, dinon banalizzarne la ricerca declassandola al rango di meccanica previsione. Si proverà Giancarlo De Carlo (1919-2005), Gino Valle (1923-2003), Lodovico Barbiano di Belgiojoso (1909-2004), Michele Capobianco ( ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] tracce di diverse strutture di forma ovale (non tutte contemporanee). Le impronte di pali e di picchetti, valledi un affluente del fiume Oglio. In questo insediamento le case di forma rettangolare, tetto sorretto da pareti lignee e superficie di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] ; nel settore situato in località Valledi Mezzano è accertata l'esistenza di un impianto ortogonale, con le romana secondo Vitruvio, in H. Geertman - J.J. Jong (edd.), Munus non ingratum, Leiden 1989, pp. 178-87; E. De Albentiis, La casa dei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] depositi archeologici. Indizi, spesso scarsi e dinon facile lettura, sono costituiti in genere dalle compiute nel tempio di Kaneaki, ubicato nella valledi Makaha (isola di Oahu), hanno documentato sei fasi successive di ampliamento. La prima ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] i più evoluti esempi di architettura federiciana; e la chiesa di S. Maria della Valle o della Scala di Messina, più nota come e ai castelli siciliani dell'ultimo decennio. A meno dinon estendere il discorso dall'arte federiciana in senso stretto ( ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] anche una valle o una palude. Secondo il significato di γέϕυρα e pons nelle fonti antiche questa costruzione non è sempre stata un vero p. ma talvolta - specialmente in un terreno paludoso - anche una specie di terrapieno fornito di aperture piccole ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] L'uno e l'altro non dovevano differire da quello 'piantato' al centro di una fontana, nel Palazzo dell di C.A. Garufi, 1909-1935. G. Fortunato, Il castello di Lagopesole, in Notizie storiche della Valledi Vitalba, V, Trani 1902 (poi in Id., Scelta di ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...