CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] . Secondo una tradizione non accertata in quest'epoca C. potrebbe essere stata oggetto di una missione di evangelizzazione. La città il c.d. promontorio della città vecchia, incuneantesi nella valle della Vistola. Fino alla metà del sec. 10° questo ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] La fondazione, che trovò eco in cronisti anche non dell'area longobarda meridionale, si strutturò entro una ) C. ebbe il rango di principato, soppiantando Benevento e dominando su tutto il territorio compreso tra l'alta valle del Liri e la foce ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] le componenti stilistiche romane e campane, non estranee peraltro all'influsso dell'architettura di due edifici di culto, ivi, 4, 1980, pp. 233-236; id., Memorie paleocristiane nel territorio di Terracina: la valle dei Santi come continuità di ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] 12°, i loro feudatari scacciarono i balivi dell'abbazia di Göttweig dalla valle del fiume Wien. Intorno al 1130 gli stessi Babenberg di V. venne trasferita a St. Stephan.Negli anni quaranta e all'inizio degli anni cinquanta del sec. 12° non sembra ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] il titolo di comes, un certo Petrus. Ad A. le cariche civili e religiose non risultano di un doppio sistema di fortificazioni, costituito da una serie di castelli isolati a guardia delle vallidi Agerola e di Chiunzi, dei quali si conserva quello di ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] di S. Maria della Vaglia, o della Valle, del tardo sec. 13°, si realizza uno dei più interessanti esempi di . 129-130). L'interno è a tre navate, con transetto non aggettante, diviso da pilastri polistili con capitelli decorati a motivi vegetali ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] sulla valle della Lahn, negli anni 1978-1983 è stato oggetto di scavi che hanno messo in luce resti di un insediamento di epoca lungo la zona di confine delle contee di Oberlahngau e di Assia; per i secc. 9°-12° essi non possono essere attribuiti ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] 'istituto comunale, T. intraprese una politica di espansione territoriale nella valle dell'Aniene a discapito della decaduta famiglia dall'andamento sghembo. Il disegno dell'atrio porticato, che non ha diretti referenti né a Roma né in area laziale ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] cui negli stessi anni si doveva terminare la facciata e si approntavano gli arredi interni. Elementi non trascurabili di novità risiedono nei potenti capitelli, a motivi vegetali e protomi, dalla matura pienezza volumetrica e formale, che aggiornano ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] da Ferdinando III (1230-1252).Il L. non perse mai la propria caratterizzazione, dovuta anche alla particolare situazione geografica. Esso è costituito, intorno alla capitale, da un complesso di ampie valli intagliate nell'altopiano che si addossa a N ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...