PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] versatile, padrone di tecniche diverse; dinon secondaria importanza fu infatti anche la sua attività di decoratore e presso Stigliano, In Basilicata, Contadino di Avigliano, La valle dell’Agri, Contadini di Lagonegro, Il ritorno, Impressione in ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] Giovanni Visetti, che si esibì nella Pasqua 1824 al teatro Valledi Roma. Nel 1825 tornò a Napoli dove il re notizia dell'avvenimento: "La vecchia impresa dei Fiorentini Tessari e soci non ha finito con minor clamore. Alla Tessari e a Tessari marito ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] volta a botte, scandito da paraste e da nicchioni, non profondi, che accolgono gli altari laterali. La ricca struttura hanno notizie dal 1707 al 1757; Domenico Poma nativo di Mezzovico nella Valledi Lugano, documentato a Penne negli anni Venti e ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] programma prevedeva diversi corsi di pittura, architettura, scultura, incisione e artigianato, ma che non durò oltre il (1991), 6, pp. 2-7; R. Finesso, La veduta del Prato della Valledi F. P., in Padova e il suo territorio, XV (2000), 86, pp. 18 ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] di Negroponte), soggetto già trattato nel Maometto II di Cesare Della Valle e Gioachino Rossini (1820), intreccia la vicenda sentimentale dell’infatuazione di marito Kardinuto al teatro Nazionale. La data di morte non è accertata.
Oltre a Giovanni e ...
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PEROTTI, Giovanni Agostino (Giannagostino)
Francesco Passadore
– Compositore, docente, teorico dell’estetica musicale, nacque a Vercelli il 12 aprile 1769, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, [...] anche Faustina Capranica, figlia di Bartolomeo, che fu impresario del teatro Valledi Roma. Contribuì inoltre alla rinascita della Società di S. Cecilia nel 1832.
Morì a Venezia il 28 giugno 1855.
Tra gli scritti non ancora citati, si ricordano ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valledi Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] Durazzo e Cataldi, tali da far pensare all'intervento se non del C. stesso; di suoi diretti discepoli (Gavazza, 1962).
Documenti e qualche disegno a lui attribuito si trovano al Museo della Valle d'Intelvi, a Scaria.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-G ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] 1824 fu al teatro Valledi Roma, ove partecipò alla prima rappresentazione dell'Ajo nell'imbarazzo di Donizetti. Svolse la Si ignorano il luogo e la data di morte di Giuseppe, avvenuta probabilmente a Napoli non prima del 1857.
Apprezzato buffo fu ...
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RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] saggio scientifico, le Notizie oritografiche sopra la valledi Valdagno, indirizzate a Giuseppe Olivi in una lettera . 97-113).
I ciottoli sono considerati non prevalentemente come il prodotto di un’attività erosiva e modellatrice delle acque dei ...
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SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] lo ius exclusivae in conclave dovesse essere abolito, anzi sostenne «essere ciò non solo opportuno, ma doveroso» (Trincia, 2004, p. 235).
L direzione e amministrazione del santuario e delle opere della Valledi Pompei. Solo nel 1920, con Benedetto XV, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...