COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] all'epoca della composizione dell'opera o poco prima. Non c'è quindi ragione dinon accogliere, sia pure con la dovuta prudenza (Kaeppeli, primum.... Roma 1765, pp. 37, 42; G. Della Valle, Storia del duomo di Orvieto, Roma 1791, pp. 29 ss.; P. Mothon, ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] formalmente dinon essere ebreo (per via del cognome coincidente con un nome di città).
Come studente di conservatorio il successo dello spettacolo al Valle, l’imprenditore musicale Ettore Fecchi contattò Savona come autore di canzoni.
Nel marzo del ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Il folletto (ibid. 1843), Il vitello d'oro (ibid. 1844).
Al teatro Valle, il 14 febbr. 1835, venne rappresentata l'opera La pazza per amore, che, pur non riscuotendo un successo di critica, fu apprezzata da F. Romani, il quale da allora divenne amico ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] nei fatti non avvenne mai, l’architetto accettò l’incarico di progettazione, che dette luogo già nello stesso anno a un coerente ed elegante progetto per un edificio simmetrico e monumentale nel pur angusto sito ‘della Munizione’. A valledi lunghe ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] nella Valledi Campegine dal 1724. Ma fu soprattutto nel giardino dello storico palazzo natale di via 1817, Reggio Emilia 1989; R. Finzi, «Il buon villano non manca mai di lavoro»: Marco Minghetti e la mezzadria quale rimedio ai disordini del ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] da un lato, gli raccomandavano dinon esercitare una funzione arbitrale e di limitarsi a favorire le trattative tra , p. 701; P. Cavazzini, The Ginetti chapel at S. Andrea della Valle, in The Burlington Magazine, CXLI (1999), 1156, pp. 401-413; Dict ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] la sua azione per dissuadere alcuni teologi che, attorno al marzo '98, non sarebbero stati alieni dall'aderire al progetto di C. Della Valledi fare eleggere dai parroci di Roma e dai canonici di S. Giovanni in Laterano un nuovo vescovo-papa. E, pur ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] 1609. Ambedue morirono in tenera età – Flavia a due anni non compiuti e Caterina a quattro anni – e furono sepolte a Militello insigni di Militello nella Valledi Noto. Discorsi tre, Napoli 1837, p. 141; G. Majorana, Le cronache inedite di Filippo ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] p. 122; doc. 101, pp. 124 s.). E non è tutto: risalgono al 1278-79 talune notizie che testimoniano la . Zurita, Anales de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez, Zaragoza 1977, II, p. 67; C. Martino, La Valledi Milazzo fra età agioina e aragonese, in ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] il principe Carlo di Lorena, secondogenito di Leopoldo II, e il duca di Genova, figlio di Carlo Alberto. La missione di Parlatore non ebbe buon descrizione delle piante che crescono spontanee nella valledi Palermo, Firenze 1845; Colpo d’occhio ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...